“Un paese turistico ha bisogno di abitanti residenti che lo curino, che quando piove l’acqua venga convogliata in cunette di scarico, di negozi, di artigiani, di bar, ristoranti, alberghi e senza mostrare rovine. frane, case franate o pericolanti. No a piste di pattinaggio, piste da bike e da ballo tipo discoteca che è riduttivo. Questi sono accessori che vanno bene per qualunque paese nei weekend in montagna solo d' estate”.
Lorenzo Anfosso offre uno spunto di riflessione con un post sul gruppo “Sei praticamente di Monesi se” per un “buon governo” che possa rilanciare il territorio. E tra gli esempi da seguire quello di Piaggia. “Nella frazione di Briga Alta, interessata da una frana – scrive Anfosso – sono stati abbattuti tre condomini e realizzati dei grandi terrazzamenti di protezione precedendo di un anno il bypass di 600 metri sdraiato su terreno pianeggiante.
La sindaca Federica Lanteri sta cercando insomma di fare gruppo con i proprietari dei piccoli appezzamenti di pascolo per aiutare la pastorizia stagionale e il turismo locale abbellendo le vie delle frazioni, sovvenzionando indirettamente bar, alberghi e ristoranti.
Purtroppo i Comuni di Triora e Mendatica, queste strutture se le son fatte a casa loro e nulla nelle due frazioni di Monesi dove, ai bisogni sociali, ci hanno pensato i privati con negozi, bar e ristoranti”.














