Oggi pomeriggio, Imperia ha vissuto un momento fuori dal tempo. Il traffico si è fermato, le strade si sono riempite di risate e il suono delle ruote ha echeggiato dal Parasio fino al alla Marina: sono tornate le carrette di Imperiapolis, la folle corsa goliardica che ha trascinato con sé tutta la città in un vortice di entusiasmo, creatività e memoria condivisa.
Organizzata dai Goliardi Imperiesi, con l'eccezionale regia di Yari Alassio l’edizione di quest’anno ha avuto un significato speciale: è stata dedicata alla memoria di Mauro Feola, indimenticato protagonista della vita cittadina e spirito goliardico per eccellenza. A lui è stato tributato un omaggio carico di affetto e sorrisi, proprio nel segno di quella leggerezza che tanto amava. Tra carrette improbabili, travestimenti strampalati e un pubblico partecipe come non mai, l’atmosfera era elettrica. Le squadre, composte da giovani e meno giovani, si sono sfidate su veicoli costruiti a mano, senza motore, spinti solo dalla forza di gravità e da una buona dose di coraggio (o incoscienza). E se la velocità contava, lo spirito della giornata premiava soprattutto l’originalità.
Il video delle folli discese
La discesa dal Parasio alla Marina, lungo un percorso tanto affascinante quanto impegnativo, si è trasformata in una passerella di pura follia creativa: dalle carrette a forma di barca pirata a quelle ispirate ai cartoni animati, fino a veri e propri bolidi artigianali, ogni mezzo era una piccola opera d’arte goliardica.
Il pubblico ha risposto in massa, affollando i bordi del tracciato e applaudendo ogni passaggio con entusiasmo. Famiglie, turisti, curiosi: tutti uniti dallo stesso spirito di festa e comunità. La giornata si è conclusa con una premiazione altrettanto goliardica, dove più che vincere, contava aver partecipato e aver portato un sorriso in più in città.
(Foto e video Christian Flammia)


























































