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Attualità | 05 settembre 2025, 10:47

Carcere di Imperia, Pregnolato (USPP): "Gli agenti operano in condizioni estreme"

Il segretario regionale dichiara: "Carichi di lavoro ormai insostenibili"

Carcere di Imperia, Pregnolato (USPP): "Gli agenti operano in condizioni estreme"

Senza agenti non può esserci né sicurezza né rieducazione". Lo dice il segretario regionale del sindacato di polizia penitenziaria USPP, Guido Pregnolato. A settembre si concluderà il 185° corso di formazione e saranno 131 gli agenti assegnati al distretto penitenziario del Nord-Ovest, che comprende complessivamente 20 carceri dislocate nelle regioni Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. 

Dei 131 agenti, soltanto 77 sono uomini. Siamo seriamente preoccupati che, ancora una volta, la Liguria venga penalizzata nella fase di assegnazione. Il timore concreto è che ai sei istituti penitenziari liguri vengano destinati pochi, o addirittura nessun agente, nonostante le condizioni operative siano ormai al limite della sostenibilità", dichiara Pregnolato. 

Il segretario sottolinea il caso di Imperia: "Gli agenti operano in condizioni estreme, con turni e carichi di lavoro ormai insostenibili e non previsti dal contratto". Difficoltà anche a Sanremo, dove è in corso un importante progetto di messa in sicurezza che rischia di essere compromesso dall’assenza di nuovo personale. “Sanremo necessita urgentemente di un rafforzamento dell’organico – continua Pregnolatose davvero si vuole garantire la sicurezza e l’efficacia delle misure già avviate”. 

In questo quadro assume particolare rilevanza la visita annunciata per lunedì da parte del procuratore generale Enrico Zucca, che inizierà il suo tour delle carceri liguri proprio da Sanremo. “Sarà un’occasione fondamentale – sottolinea Pregnolato per ribadire anche all’autorità giudiziaria le gravi carenze di organico e la necessità immediata di rinforzi, al fine di garantire la sicurezza e la legalità all’interno dei reparti”. 

Non possiamo più accettare che la sicurezza degli istituti e la dignità professionale degli operatori siano messi in secondo piano. L’USPP porterà con forza questa istanza al tavolo di confronto con il Provveditore, ma serve anche una presa di posizione decisa da parte delle istituzioni locali”, aggiunge il segretario regionale

L’appello del sindacato è rivolto alla politica ligure, sia a livello regionale che parlamentare: “Senza agenti non può esserci né sicurezza né rieducazione – conclude Pregnolato –. Non chiediamo favoritismi, ma il riconoscimento di una realtà che da troppo tempo viene penalizzata”.

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