"Erano estati vere e divertenti: ogni sera o quasi sfilate e concorsi di bellezza, in piazza o nelle discoteche, sia all'aperto sia al chiuso...che fosse una sagra, un festival sulla costa o una festa nell'entroterra non faceva alcuna differenza. Miss di ogni genere e provenienza, giovani e meno giovani, italiane e straniere, bionde e more, prosperose o filiformi. Insomma, per gli occhi di noi maschietti ce n'era davvero per tutti i gusti. Oggi? Sparito tutto: se si eccettuano alcune modeste sfilate, tappa di qualche concorso nazionale di dubbio rango, non c'è più nulla. Peccato...".
La riflessione arriva da un attempato promoter imperiese di concorsi che preferisce restare anonimo ma che, con queste parole, fa riemergere un tema, quello della carenza di eventi e intrattenimenti estivi di richiamo popolare, fortemente sentito a Imperia, fonte spesso di accesi dibattiti e non poche polemiche. L'Amarcord del sabato di oggi, però, non vuole affrontare quest'ultimo aspetto del "problema", chiamiamolo così, ma - invece - preferisce rinfrescare la memoria dei giovani e delle giovani imperiesi degli anni Ottanta e Novanta e, perché no, solleticare domande e riflessioni sui ragazzi e le ragazze di oggi, orfani di quelle serate ad alto tasso di divertimento, emozione e brivido.
Già, le miss. Il concorso di Miss Imperia aveva fatto capolino già nel Dopoguerra: le vincitrici, oggi nonne se non bisnonne, erano timide studentesse, sorridenti commesse di questo o quel negozio di Porto e Oneglia. Passano gli anni, anzi i decenni, e come tutte le cose anche i concorsi di bellezza cambiano, si evolvono. "Non sempre in meglio, purtroppo", aggiunge il nostro ex promoter. Resta un opinione, la sua. Così come restano le tracce, oggi, di qualcosa che c'era e non c'è più, consegnato all'archivio di giornali, radio e tv locali. O, anche, nell'affollata memoria degli appassionati spettatori di quelle serate memorabili alla Marina, al Parasio, alla spianata di Oneglia, al Prino e alla Foce, al Chikito di San Bartolomeo al Mare piuttosto che al VM 49 di Diano Marina passando per il Futura di Diano Arentino.

Miss Borgo Peri anni '50
Dall'austero Miss Imperia, in un viaggio tortuoso e non sempre lineare, si transita così prima a Miss Sorriso e, man mano che costumi sociali e tabù si allentano, a qualcosa di più "spinto": Miss Seno Dipinto, Miss Maglietta Bagnata, Miss Culetto d'Oro e chi più ne ha più ne metta. Sul palco, intanto, proprio a Diano Marina, sfilano in ridottissimi costumi da bagno anche i...maschietti. Il concorso, ideato e organizzato dal fotografo alassino Silvio Fasano a Diano Marina, attira tv e rotocalchi da tutta Italia e anche dall'estero. Un successo clamoroso.

A sinistra Pippo Manduca proprietario storico del Chikito
Poi, via via calando negli anni, forse anche sulla spinta delle crescenti proteste delle femministe e delle donne contrarie alla mercificazione del genere femminile, concorsi e sfilate - a Imperia - si fanno sempre più rari, sino a sparire o quasi. Un passo avanti o un passo indietro? Ognuno darà la risposta che desidera. Ma, prima di congedarci, vogliamo pubblicare, a mò di specchio dell'epoca, anche un po' in contrasto con la moda e gli audaci canoni di quegli anni, un evento particolare, allora unico nel suo genere, un mix di tenerezza, fascino, innocenza e simpatia: l'elezione di Miss Scuola 1993.
La vincitrice fu Silvia Albavera, definita dai giornali locali, "affascinante portacolori dell'Istituto per il Commercio di Imperia". Sarà lei la reginetta delle studentesse imperiesi, quell'anno. L'incoronazione al termine di una grande festa organizzata dal gruppo Energy People al Sortilegio disco club di Diano Marina. Silvia ricevette lo scettro da Daniela Giannini, bellezza del Liceo Classico che aveva trionfato nell'edizione 1992. Si aggiudicò anche un bel viaggio in Spagna per due persone. All'atto finale e decisivo del concorso parteciparono, oltre alla stessa Giannini, altre dieci studentesse imperiesi: per le Magistrali Giusy Rimbaudo, per il Ruffini Manuela Bruciaferri, Monica La Rosa, Katia Vallone e Arianna Maiolino. Il Classico venne rappresentanto da Patrizia Giordano e Michela Bonsignorio, mentre, dall'Ipc, oltre alla vincitrice, arrivarono anche Sandra, Stefania e Monica Covalea. A proposito, lo sapevate che sino a qualche decennio fa esisteva anche il concorso Miss Vele d'Epoca, in concomitanza con il raduno alla Marina?
Il concorso era valido per la partecipazione alla finale regionale di miss Liguria. Altri tempi, in tutti i sensi...














