Cresce l’attesa a Ceriana per l’edizione 2025 del Festival – Convegno Internazionale Musiche della Terra, in programma nelle serate di venerdì 8 e domenica 10 agosto in Piazza Marconi, nel cuore del borgo ligure. La manifestazione, nata nel 1997 per valorizzare la tradizione canora cerianasca, è oggi riconosciuta a livello internazionale per il suo alto valore artistico e culturale.
Il Festival, premiato nel 2003 con il “Festival Mare” dal quotidiano La Stampa e patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Liguria, è molto più di una rassegna musicale: è un ponte tra generazioni, un laboratorio di identità e un’occasione di scambio tra culture. I cori cerianaschi, con il loro repertorio tramandato oralmente da donne, uomini e bambini, rappresentano un patrimonio immateriale che continua a incantare il pubblico di ogni età.
L’edizione 2025 vedrà protagonisti due ospiti d’eccezione: l’Ensemble Mrani dalla Georgia, noto per le sorprendenti affinità con il canto “a bordone” cerianasco, e i cantori di Catatorio, provenienti dal cuore verde della Calabria, portatori di tradizioni vocali del sud Italia. Le serate, a ingresso gratuito, si svolgeranno a partire dalle ore 21:00 e offriranno uno spettacolo immersivo tra musica, storia e paesaggio.
Il Festival non è solo un evento musicale, ma anche un’occasione per rafforzare legami duraturi tra la comunità locale e i gruppi ospiti, che spesso ricambiano l’invito offrendo ospitalità e palchi prestigiosi ai cori cerianaschi. Un esempio virtuoso di diplomazia culturale che parte dal canto e arriva al cuore delle persone.
Ceriana si prepara dunque a vivere due serate di emozioni, con il canto come protagonista assoluto e la sua piazza come palcoscenico naturale. Un appuntamento imperdibile per chi ama la musica autentica e il fascino delle tradizioni.
















