Un investimento regionale di 1,7 milioni di euro per la riqualificazione delle aree urbane a rischio di tenuta della rete distributiva e per i Centri Integrati di Via (CIV).
La misura prevede: l’82% dei fondi destinati a progetti di riqualificazione delle aree a rischio di desertificazione commerciale, attraverso interventi realizzati dalle associazioni del commercio più rappresentative; il restante 18% al funzionamento dei CIV esistenti e di nuova costituzione, per le annualità 2024 e 2025. Tra le azioni ammissibili: analisi dei flussi e progettazione locale, campagne di sensibilizzazione come #ComproSottoCasa, promozione del marchio Bottega Ligure, servizi digitali e infrastrutturali, logistica dell’ultimo miglio e marketing territoriale. Per i CIV, il contributo varierà in base al numero di iscritti (da 1.000 a 3.000 euro annui), mentre per i nuovi CIV costituiti entro il 30 giugno 2025 è previsto un sostegno una tantum di 3.000 euro. Le domande potranno essere presentate dal 15 settembre al 15 ottobre 2025, secondo le modalità indicate nella procedura pubblicata sul sito della Regione Liguria.
"Si tratta di un intervento concreto e strutturato – dichiara Alessio Piana, consigliere delegato allo Sviluppo economico – che mira a rafforzare il ruolo dei piccoli esercizi e dei CIV come attori strategici della vivibilità urbana e della coesione sociale. Vogliamo supportare chi ogni giorno tiene viva la rete di prossimità nelle nostre città e nei borghi liguri, con iniziative innovative e progetti integrati capaci di valorizzare il tessuto commerciale locale".
"Investiamo sulla qualità urbana, sul commercio come presidio di sicurezza e sulla resilienza economica dei territori – conclude Piana –. Un’azione concreta per contrastare la desertificazione commerciale e sostenere chi rende ogni giorno più vivi e attrattivi i nostri quartieri".
La misura, in attuazione dell’articolo 26 bis del Testo Unico sul Commercio (TUC), é frutto di un percorso di condivisione e confronto con il Sistema Camerale ligure e con le associazioni di categoria del commercio, che hanno contribuito alla definizione delle linee guida e delle modalità attuative del provvedimento. La dotazione economica, che verrà reinvestita a favore del commercio di prossimità, proviene dai contributi versati dalle medie e grandi strutture di vendita insediate sul territorio ligure.
"La misura dà il giusto riconoscimento al ruolo sociale del piccolo commercio e mira a contenere il fenomeno, purtroppo in crescita, della desertificazione commerciale - affermano il segretario generale della Camera di Commercio di Genova Maurizio Caviglia e il segretario generale della Camera di Commercio delle Riviere di Liguria Marco Casarino -. Siamo convinti che questa sia la strada giusta per premiare l’impegno quotidiano del commercio di vicinato e dei centri integrati di via nel presidiare e animare il territorio e contribuire alla qualità della vita nelle aree urbane".
Dichiarano Alessandro Cavo, presidente di Confcommercio Liguria, e Marco Benedetti, presidente di Confesercenti Liguria: "I piccoli negozi di vicinato non sono soltanto esercizi commerciali, ma veri e propri presìdi di umanità e sicurezza urbana: sono il cuore pulsante dei nostri quartieri e dei nostri borghi. Questo bando va nella direzione giusta, sostenendo i CIV esistenti e incentivando la nascita di nuovi soggetti aggregativi capaci di fare rete, progettare e innovare".














