Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere del Partito Democratico Ivan Bracco
"Rispondere al Gruppo 'Avanti con Scajola Sindaco' o meglio 'avanti con l'opera di distrazione di massa', senza sapere chi ha firmato ed a quali visi corrispondono le parole espresse rappresenta sia uno sforzo immane che differenza tangibile sul significato attribuito, da alcuni, alla parola responsabilità. Nel comunicato vedo il mio nome contrapposto ad un’etichetta e questo basterebbe.
Leggere, poi, che svuoterei i termini 'Resistenza, Costituzione, Antimafia, Democrazia, Trasparenza' dall'essenza che aveva definito la nostra richiesta di istituire una Commissione Speciale antimafia ad Imperia una scelta 'illogica' e 'controproducente', una proposta diretta a 'infangare' e 'sputtanare' Imperia per acquisire 'visibilità' è la giusta continuazione di come alcuni che siedono Consiglio Comunale intendano 'il dovere di essere esempio di correttezza, misura e competenza'. Prendo, prendiamo atto con un sorriso amaro.
Siccome amministrare è difficile abbiamo consigliato a 'Avanti con Scajola Sindaco di presenziare alla “serata solidale con i Portuali della Compagnia ‘Lodovico Maresca’. Compagnia portuale che meriterebbe spiegazione dettagliata circa la feroce volontà dell’Amministrazione relativa all’adeguamento tecnico-funzionale del piano regolatore portuale del Porto di Imperia. In sintesi, per gli imbecilli, il desiderio amministrativo di smantellare i silos del cemento presenti in banchina, necessari per il traffico merci che sostiene i lavoratori della Compagnia, le loro famiglie ed il relativo indotto.
Ai serbatoi, probabilmente, manca la rispondenza prevista per i requisiti panoramici dal soggiorno di Villa Ninina. Sarebbero, certamente, ricevuti con gli onori che merita chi lavora per 'lo sviluppo e il rinnovamento della città'. Perché passare da gruppo a uomini, almeno ogni tanto, potrebbe valere lo sforzo".






