![Ecco le buche trappola di Caramagna, i residenti "Comune se ci sei batti un colpo..."](https://www.lavocediimperia.it/typo3temp/pics/b_b60b65ee65.jpg "Ecco le buche trappola di Caramagna, i residenti "Comune se ci sei batti un colpo..."")
Un'attesa che dura da anni sta per concludersi: la Seggiovia di Monesi – Tre Pini compie un ulteriore, decisivo passo verso la sua completa riapertura. La Provincia di Imperia ha infatti affidato alla rinomata ditta Doppelmayr di Bolzano la fornitura dei ganci per il trasporto delle biciclette e dei pezzi di ricambio essenziali per la piena rimessa in funzione dell'impianto.
L'investimento per questa importante fornitura ammonta a 56.704,00 euro, una cifra già stanziata nel bilancio del 2025 che sottolinea la concreta volontà delle istituzioni di restituire alla Val Arroscia un'infrastruttura chiave per il suo sviluppo turistico e sportivo. L'impianto, costruito nel lontano 2008 dalle società Doppelmayr e Funitek (entrambe con sede a Bolzano), era rimasto inattivo per anni a causa dei devastanti eventi alluvionali verificatisi tra il 2016 e il 2020.
Le cause della prolungata interruzione erano molteplici e complesse: dalla distruzione della viabilità di accesso alla frazione del Comune di Triora, all'allagamento della stazione di valle, fino alle intricate questioni legate al mancato raggiungimento di accordi con la proprietà dei terreni del comprensorio. Tuttavia, a partire dal 2020, è emersa una forte e decisa volontà da parte di tutti gli Enti pubblici coinvolti di rilanciare il comprensorio di Monesi.
Questa infrastruttura è riconosciuta come fondamentale per il turismo dell'entroterra imperiese, grazie alla sua duplice funzione: permettere il trasporto delle biciclette – aprendo così l'accesso ai suggestivi e panoramici sentieri dell'alta valle Arroscia e stimolando il cicloturismo – oltre a servire, nella stagione invernale, l'attività sciistica. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, l'Amministrazione Provinciale ha promosso e supervisionato diversi interventi di manutenzione conservativa dell’impianto. Un percorso minuzioso culminato con l'approvazione del progetto esecutivo di ripristino, avvenuta con determina lo scorso marzo.
L'odierno acquisto dei ganci porta bici e dei ricambi segna quindi un punto di non ritorno verso la piena operatività di un impianto cruciale, destinato a diventare un volano di sviluppo per l'intera Val Arroscia, attrattiva sia per gli appassionati di outdoor che per le famiglie.