Un fiume di gente, il cuore del Parasio illuminato e il suono solenne della banda 'Città di Imperia': ieri sera il borgo antico ha vissuto uno dei momenti più attesi e sentiti dell’anno, la processione in onore di San Pietro. La statua del santo, portata a spalla dai confratelli dell'Oratorio di San Pietro dalla Cattedrale di San Maurizio, passando per via Carducci, via Cascione, via San Maurizio, inchino alla Basilica, via Botta, piazzetta Raineri e 'volata finale' fino all'Oratorio di San Pietro, ha attraversato le vie lastricate accompagnata da preghiere, guidate dal parroco monsignor Lucio Fabbris canti e raccoglimento.
L'inchino alla Basilica
Il momento più emozionante è stato, appunto, come da tradizione, la volata della cassa: i portatori, tra gli applausi scroscianti, hanno accelerato il passo sul tratto finale in salita, facendo 'volare' la pesante cassa lignea della statua del santo patrono dei pescatori. Un gesto simbolico, segno di devozione e di richiesta di protezione per la comunità portorina.
La 'volata' della cassa
Al termine della processione, sul sagrato dell'Oratorio e, i fedeli si sono fermati per un momento di preghiera e gioia collettiva, prima che la statua rientrasse nella sua sede tra le mura antiche del Parasio tra applausi e commozione. Un rito che si rinnova di anno in anno e che continua a rappresentare un forte legame tra la città e le sue radici.