L’ondata di caldo che sta interessando la regione non accenna a diminuire. Ancora oggi e nella giornata di domani, le temperature permarranno ampiamente al di sopra dei valori climatologici tipici del periodo, mantenendosi pressoché stazionarie sia nei valori massimi sia in quelli minimi. Si confermano quindi condizioni di elevato disagio fisiologico da caldo, in particolare sulle zone costiere classificate come ABC, mentre un disagio moderato si registra nelle aree interne e collinari (zone DE).
La notte appena trascorsa è stata caratterizzata da temperature minime estremamente elevate nei capoluoghi liguri: 28°C a Genova, 27°C a Savona, 26.3°C a Imperia e 25.7°C a La Spezia. Si tratta di valori tipici delle cosiddette 'notti tropicali, che ostacolano il recupero fisiologico dell’organismo e mettono a dura prova soprattutto le fasce più fragili della popolazione.
Nella giornata di ieri, le temperature massime hanno toccato picchi eccezionali in tutti i capoluoghi: 35.5°C a Genova, 35.2°C a La Spezia, 33.5°C a Savona e 32.1°C a Imperia.
Nella nostra provincia, nella notte le uniche temperature ‘gradevoli’ si sono registrate in alta montagna, tra cui Colle di Nava con 17,3, seguita da Verdeggia con 18,2, Rocchetta Nervina 20,1, Pieve di Teco 20,6, Triora 21,1. Temperature invece elevate, nella notte sulla costa, con Sanremo e Ventimiglia che fanno segnare quelle più alte con 27,9 gradi, seguite da Imperia con 27.
E le massime confermano i disagi da caldo. Il picco massimo (alle ore 12) spetta a Rocchetta Nervina con 35 gradi, seguita da Airole con 34,3,Borgomaro 33,8, Pieve di Teco 33,3, Ventimiglia 32,7, Imperia 30,3. Un po’ di frescura solo in alta quota, ai 1.800 metri di Poggio Fearza con 19,8 mentre a Triora troviamo 29 gradi, a Nava 26 e a Verdeggia 25,4.
Anche l’umidità non scherza con il 99% a Pieve di Teco mentre va un po’ meglio sulla costa, tra il 54% di Sanremo e il 56% di Ventimiglia mentre ad Imperia e Diano Marina si arriva al 73 e 75%.
Alla luce delle condizioni meteorologiche attuali, le autorità regionali raccomandano la massima attenzione, soprattutto per anziani, bambini e persone con patologie croniche. Si rinnova l’invito a evitare l’esposizione prolungata al sole durante le ore più calde della giornata, a idratarsi frequentemente e a limitare le attività fisiche all’aperto.