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Cronaca | 23 giugno 2025, 18:49

251° anniversario della guardia di finanza: nell'Imperiese oltre ottocento interventi e trecento indagini

Evasioni, frodi e criminalità organizzata. Il bilancio dell Corpo provinciale

251° anniversario della guardia di finanza: nell'Imperiese oltre ottocento interventi e trecento indagini

Sono 813 gli interventi e 323 le indagini svolte nel 2024 e nei primi mesi del 2025 dalla guardia di finanza di Imperia. Questo è il bilancio del comando provinciale, in occasione del 251° anniversario della fondazione del Corpo.

Le attività ispettive hanno consentito di individuare 59 evasori e 117 lavoratori in nero o irregolari. Scoperti anche 5 casi di evasione fiscale internazionale: le attività ispettive hanno permesso di incassare quasi 4 milioni di euro.

Sono 67 i soggetti denunciati per reati tributari , di cui 3 arrestati. Le indagini dell'autorità giudiziaria hanno portato alla segnalazione all’agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 2,5 milioni di euro.  Sono state avanzate due proposte di cessazione della partita iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici con profili di pericolosità fiscale. Sono stati eseguiti 26 interventi in materia di accise e 42 nel settore doganale.

L’attività della guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’unione europea da parte di imprese e famiglie. Sono stati eseguiti 88 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltre alla corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per circa 342 milioni di euro.

Una particolare attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea relative alla politica agricola e della pesca. I reparti hanno condotto un intervento dove sono stati forniti dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per oltre 58 mila euro.

Per quanto riguarda la spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 87 interventi, di cui 60 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro. Sono stati accertati contributi indebitamente percepiti per oltre 775 mila euro mentre le frodi relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano i 352 mila euro.

In collaborazione con l’autorità giudiziaria  sono state eseguite 54 indagini in tema di spesa pubblica che hanno portato a 41 denunce e 30 segnalazioni alla Corte dei conti , con l’accertamento di danni erariali per circa 2,7 milioni di euro. Significativa è la cooperazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 21 indagini che hanno portato 9 denunce e un sequestro da oltre 64 milioni di euro.  In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 340 milioni di euro.

Nell'attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell'economia legale e a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 68 interventi, che hanno portato a 11 denunce e un arresto con il sequestro di beni per oltre 175 mila euro.

Il Tribunale di Genova ha condannato in primo grado gli imputati e disposto la confisca dei beni (per oltre 860 mila euro) sequestrati a seguito dell’operazione ARES 2021, che aveva portato a un’ordinanza di custodia cautelare per 26 soggetti, di cui 21 per il reato di associazione a delinquere di tipo mafioso finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.

È proseguita l’azione del Corpo a tutela dei risparmiatori, per l’individuazione di ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di un soggetto. Sono stati eseguiti 200 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di movimentazioni illecite per circa 100 mila euro, l’accertamento di 6 violazioni e il sequestro di valuta, titoli e certificati contraffatti per oltre 10 mila euro.  In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, è stato denunciato 1 soggetto. Sono stati eseguiti, poi, 480 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai prefetti della Repubblica, la maggior parte riguardante la documentazione antimafia e 2 accessi interforze presso cantieri siti nel territorio provinciale.

I reparti del Corpo hanno sequestrato, in territorio nazionale ed estero, circa 80 kg di sostanze stupefacenti, in prevalenza cocaina e marijuana. Per quanto riguarda il mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 45 interventi, sviluppata una delega dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 41 soggetti. L'attività a portato al sequestro di oltre 54 mila prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

"Degno di menzione è il contributo offerto dalla guardia di finanza di Imperia nel G7 -sottolinea il colonnello Omar Salvini- a cui si aggiungono le attività svolte nell'ambito del giubileo".

Sara Balestra

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