I colori del Principato di Monaco illuminano la Riviera: il prossimo 1° luglio, i campi sportivi di Cervo e San Bartolomeo al Mare si tingeranno, infatti, di biancorosso, i colori del Monaco United Football Club, nuova realtà calcistica fondata nel Principato e già pronta a lasciare il segno anche in Italia. A rappresentare l’ambizioso progetto in terra ligure c’è una figura simbolo del calcio locale: Roberto Iannolo, ex fantasista di Imperia, Sanremese e Vado, oggi dirigente determinato a costruire il futuro del calcio giovanile.
"Abbiamo chiesto il nulla osta a diverse società del territorio", spiega Iannolo, "per permettere ai ragazzi più meritevoli di partecipare a questo Open Day per il quale abbiamo già 200 adesioni. È una grande occasione per entrare a far parte di un progetto internazionale".
L’iniziativa è rivolta inizialmente alle annate 2014 e 2015, ma l’intenzione è quella di allargarsi rapidamente a tutte le fasce d’età, maschili e femminili. L’obiettivo? Formare giovani talenti che, nell’arco di tre o quattro anni, possano crescere all’interno di una struttura professionistica e ambire a palcoscenici importanti.
Il Monaco United FC, presentato ufficialmente a Montecarlo pochi giorni fa, è molto più di una nuova squadra. È una visione. A guidarla è Marco Simone, ex attaccante di Milan e PSG, affiancato da un team dirigenziale internazionale che punta a un’identità unica tra squadra maschile e femminile. Proprio il Monaco United Women rappresenta il cuore pulsante del progetto, con l’ambizione dichiarata di portare il Principato nella Ligue 1 femminile e diventare un riferimento per l’intero movimento calcistico.
A Monaco tutte le attività si svolgeranno nel modernissimo Stade Didier Deshamps a Cap d’Ail, a pochi passi dallo storico Stade Louis II, dove saranno disputate anche le partite casalinghe della prima squadra.
Il club punta a costruire rose selezionate di 30-50 giocatori per ciascuna categoria, grazie a un vasto network di scouting attivo in Italia, Francia, Spagna, America Latina e Africa. Tra i partner strategici spiccano Morris Pagnello e Justin Davis, fondatori e dirigenti del Racing City Group, mentre tra gli ambasciatori del progetto figura anche Adil Rami, ex difensore del Milan e campione del mondo con la Francia, che ha già espresso pubblicamente il proprio entusiasmo per l'iniziativa.
Il Ponente ligure, grazie all’impegno di Roberto Iannolo, diventa così il primo ponte tra il talento locale e la ribalta internazionale














