“Stiamo facendo un grande favore alla città. Io con i miei soci stiamo compiendo un grande sacrificio per mandare avanti questa trattativa e mettere quest’ultimo tassello che dimostra come ci stiano a cuore le sorti dell’Imperia Calcio, consegnando la società a un personaggio del calibro di Ruggieri”. Con queste parole Fabrizio Gramondo, presidente uscente dell’Imperia, commenta la formalizzazione dell’offerta da parte dell’imprenditore emiliano Giuseppe Ruggieri, interessato all’acquisizione del 50% delle quote societarie del club nerazzurro.
La proposta è sul tavolo, Gramondo ha annunciato che una risposta definitiva sarà fornita entro l’inizio della prossima settimana, dopo un confronto con gli altri soggetti coinvolti nella proprietà. Ad oggi, le quote dell’Imperia sono suddivise tra lo stesso Gramondo, che detiene il 55%, e Fabio Ramoino, l'assicuratore titolare del restante 45%. Eppure, nella discussione sarà coinvolto anche Daniele Ciccione, ex socio uscito a novembre per incompatibilità con il ruolo di consigliere comunale. “È giusto confrontarmi anche con lui – spiega Fabrizio Gramondo – perché ha condiviso questi anni e, di fatto, l’intera stagione"
La proposta di Ruggieri non riguarda soltanto un ingresso finanziario, ma anche operativo: il gruppo emiliano vorrebbe entrare gradualmente nella gestione del club, con un impegno a lungo termine legato a specifiche garanzie economiche e progettuali da parte di Palazzo civico. Gramondo, dal canto suo, ha ribadito che intende svolgere un ruolo di traghettatore: “Spero che duri il meno possibile, solo il tempo necessario perché Ruggieri possa scegliere a chi affidare la guida della società”.
Non mancano però le criticità, il tema delle infrastrutture resta centrale e irrisolto. Il progetto del nuovo stadio, che sembrava vicino al via solo sette mesi fa, è oggi fermo. Nel frattempo, le condizioni del manto erboso del ‘Nino Ciccione’ rendono sempre più probabile una trasformazione in sintetico, così come è urgente un restyling dell'intero impianto.
Anche sul piano tecnico tutto è in sospeso. Pino Ruggieri sembra guardare con interesse ad Antonio Soda come possibile nuovo allenatore, ma guarderebbe anche ad altri profili che hanno già lavorato al suo fianco nelle precedenti esperienze, sia per la panchina che per i ruoli operativi.






