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Attualità | 10 giugno 2025, 12:30

Spiaggia libera di Borgo Marina affidata alla Jobel, ma pende la spada di Damocle del Tar

Nuova gestione per la stagione estiva ormai iniziata

Spiaggia libera di Borgo Marina affidata alla Jobel, ma pende la spada di Damocle del Tar

Nuova gestione temporanea della spiaggia libera di Borgo Marina. E’ stata affidata alla cooperativa Jobel

La decisione arriva dopo che l'attuale concessionario non ha presentato richiesta per il rinnovo della concessione demaniale, lasciando un vuoto proprio all'inizio dell'estate. La Jobel, già responsabile della vicina spiaggia libera attrezzata dovrà garantire i servizi essenziali gratuitamente. Una gestione che include la pulizia, sorveglianza, salvamento e servizi igienici. 

La spiaggia rimarrà una zona completamente libera, ciò significa nessuna presenza fissa di ombrelloni, sdraio o lettini sull'arenile. Le uniche attrezzature a noleggio – ombrelloni, sdraio e lettini – potranno essere posizionate esclusivamente sui terrazzi a monte dell'arenile e solo su richiesta giornaliera. Non ci saranno inoltre strutture fisse come cabine spogliatoio. Un punto di forza di questa nuova gestione temporanea è l'attenzione all'accessibilità. La delibera comunale, infatti, prevede esplicitamente "l'effettiva possibilità di accesso al mare delle persone handicappate ai sensi della Legge 5 febbraio 1992 n. 104", garantendo che anche le persone con disabilità possano godere appieno del litorale. 

Questa soluzione è stata definita una misura d'emergenza per assicurare "una adeguata gestione del tratto di litorale sotto il profilo dell'igiene, della sicurezza e del decoro" in vista dell'imminente stagione turistica. La gestione temporanea da parte di Jobel durerà per tutta la stagione balneare 2025. Nel frattempo, sul fronte delle concessioni demaniali pende la "spada di Damocle" del ricorso al Tar presentato dall'Antitrust. L’udienza è prevista il 4 luglio con il Comune di Imperia difeso dall'avvocato Paolo Gaggero che ha deciso di opporsi al ricorso, evidenziando la complessità e l'incertezza che ancora circondano il futuro a lungo termine delle spiagge.

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