È sfumato in finale il sogno di diventare campione d’Italia per Pietro Giovannini, il giovanissimo talento imperiese che a soli 17 anni ha conquistato il cuore degli appassionati di padel con una cavalcata emozionante insieme alla compagine del Milano Padel. Nella finale del campionato italiano a squadre, andata in scena a Roma, il team lombardo si è arreso 2-1 alla fortissima S.S. Lazio Padel, che ha così confermato la propria supremazia tricolore e riportato lo scudetto nella Capitale.
Nonostante la sconfitta, la prova di Pietro Giovannini resta una delle storie più brillanti di questa edizione del campionato. All’esordio assoluto in Serie A, il giovane ligure ha mostrato personalità, talento e una passione fuori dal comune, contribuendo in modo determinante al cammino del suo team fino all’atto conclusivo del torneo.
“Ho dato il mio meglio e sono orgoglioso di aver raggiunto la finale”, ha dichiarato a caldo Giovannini, dimostrando una maturità che va ben oltre la sua giovane età. “Sono già pronto a lavorare per la prossima stagione e a migliorare le mie abilità”.
Il secondo posto rappresenta un risultato di grande valore sia per Milano Padel che per lo stesso Giovannini, che ora guarda al futuro con rinnovata determinazione. In un contesto sempre più competitivo, il classe 2007 ha saputo mettersi in evidenza come una delle promesse più interessanti del panorama nazionale, e la finale di Roma potrebbe essere solo il primo capitolo di una carriera destinata a spiccare il volo.
Il weekend tricolore si è concluso con la conferma della SS Lazio Padel come regina d’Italia al maschile, mentre sul fronte femminile è Milano Padel a festeggiare, dominando la finale contro le debuttanti del Centro Padel Firenze. Il podio maschile è stato completato da Magic Padel, mentre tra le donne il terzo posto è andato all’Happy Village di Terni.
Per Pietro Giovannini e il padel imperiese è tempo di bilanci, ma anche di entusiasmo e prospettive: l’Italia ha scoperto un nuovo talento e, chissà, il sogno scudetto potrebbe solo essere rimandato.