Il gruppo politico 'Imperia senza padroni' risponde con fermezza all’ultima uscita di Mario Re, ex capolista "ormai da due anni fuori dal gruppo per sua scelta". "Re -si legge nella nota - dopo una lunga assenza interrotta solo per ringraziare l’Amministrazione per lavori vicino al suo albergo, si è recentemente dissociato da un ricorso che non è contro il Sindaco, ma contro il Commissario dell’ATO Idrico e le bollette dell’acqua. Dissociarsene equivale, quindi, a difendere quelle stesse bollette".
Il gruppo sottolinea che "Re non ha più alcun ruolo ufficiale e non è titolato a parlare a nome loro, come già ribadito pubblicamente nel 2023. Ricordano anche che, dopo le elezioni, Re ha accusato il candidato sindaco Luciano Zarbano della propria mancata elezione e ha poi adottato un atteggiamento ostruzionistico e divisivo, culminato in un comunicato solitario a sostegno di una consigliera passata poi in maggioranza".
La replica si chiude con una domanda retorica: "Chi teme davvero un’opposizione che cresce e porta contenuti? E un auspicio: che le uscite autonome di Mario Re siano finalmente giunte al capolinea".