Oltre duecento arresti e più di milletrecento denunce: è il bilancio del comando provinciale dei carabinieri in occasione del 211° anniversario della fondazione dell’Arma.
In mattinata, in Calata Anselmi, si è svolta la cerimonia ufficiale alla presenza delle autorità civili, militari e religiose e della cittadinanza. La celebrazione è stata occasione di riflessione sull'operato dell'Arma imperiese. Sono stati 241 gli arresti, 1327 le denunce, con 238 furti scoperti, 24 rapine, 126 truffe, 69 casi di spaccio e 118 procedure di Codice Rosso attivate a tutela di vittime di violenza di genere. A questi dati si aggiungono le oltre 80000 persone identificate e i quasi 54000 veicoli controllati durante gli oltre 21000 servizi esterni. Attività svolte dalle diverse articolazioni del comando, tra cui le stazioni territoriali e forestali, gli assetti specialistici a tutela dell’ambiente e della biodiversità dei carabinieri del gruppo forestale, comandati dal colonnello Franco Bonechi, e del nucleo carabinieri ispettorato del lavoro.
"Il nostro operato deve ispirarsi a quello di eroi modesti e ignoti - ha dichiarato durante l'orazione il comandante provinciale, il colonnello Simone Martano - un operato che deve privilegiare l’essere sull’apparire e non deve ricercare clamore o vanagloria, ma deve essere volto ad accrescere le proprie competenze professionali con umiltà, equilibrio e coraggio".
Durante la cerimonia sono state conferite le ricompense ai militari che nel corso dell’anno si sono particolarmente distinti in attività di servizio, consegnate a: Marco Pagliaro, Davide Battaglio, Giovanni Ciravegna, Roberto Galetti, Rosario Mauriello, Vincenzo Mascolo, Moreno Cantarelli, Gianmaria Mignacca, Michele Sabetta, Margherita Piciucchi, Biagio Bongiovanni, Michele Padova, Gianluca Elpini e Salvatorico Serra.
(Foto e video Christian Flammia)