Omicidio colposo. È il reato ipotizzato dalla procura della Repubblica di Genova che ha indagato cinque medici dell'ospedale di Imperia – quattro otorinolaringoiatri e un anestesista. L'inchiesta si riferisce alla morte di una 72enne, avvenuta alcuni mesi fa all'ospedale San Martino di Genova.
Tutto ha avuto inizio all'ospedale di Imperia, dove l'anziana era stata ricoverata per un intervento alla cistifellea. Durante l'operazione, dopo diversi tentativi falliti di intubazione e riscontrate difficoltà per motivi fisici, i medici avrebbero deciso di interrompere l'intervento e riprogrammarlo. La paziente, estubata e dimessa, è tornata all'ospedale di Imperia cinque giorni dopo con un ascesso alle vie respiratorie. Ulteriori controlli hanno evidenziato una situazione epatica preoccupante, portando al suo trasferimento d'urgenza al San Martino di Genova, dove è deceduta poco dopo per una forma di epatite fulminante.
L'indagine è scattata proprio in seguito alla segnalazione del nosocomio genovese. Per fare piena luce sull'accaduto e raccogliere prove concrete, il GIP del tribunale di Genova ha disposto una perizia necroscopica attraverso un incidente probatorio. Non si esclude che altri soggetti possano essere coinvolti e quindi iscritti nel registro degli indagati man mano che l'inchiesta procede. Gli inquirenti hanno già acquisito l'intera cartella clinica e tutta la documentazione sanitaria della donna, con l'obiettivo primario di accertare eventuali negligenze, imprudenze o omissioni da parte del personale medico.
Gli avvocati difensori degli indagati sono Alessandro Mager, Alessandro Moroni, Emilio Varaldo e Lorenzo Rovere.