Imperia è ben lontana dalle top ten delle classifiche della Qualità della vita per fasce d’età , stilate dal Sole24Ore, che misurano il benessere di anziani, giovani e bambini. Le analisi considerano le risposte dei territori alle esigenze specifiche dei tre target generazionali, i servizi a loro rivolti e le loro condizioni di vita e di salute.
Bolzano è la provincia d'Italia dove vivono meglio gli anziani, Imperia si colloca 92°. Tra gli indici analizzati, il numero di persone sole (104°), l'importo medio delle pensioni di vecchiaia pari a 1.068,2 euro (95°), gli esposti per inquinamento acustico (93°), il numero di geriatri attivi ogni 10 mila abitanti con più di 65 anni (82°), il consumo di farmaci per depressione (77°) e il numero di infermieri ogni 100 mila abitanti (69°).
Imperia non è una provincia per giovani: si colloca 83° nella classifica nazionale, era 49° lo scorso anno, Gorizia è prima. L'imperiese è 103° per la percentuale dei laureati, 93° per il canone di locazione in una zona semicentrale, 80° per la percentuale di amministratori comunali under 40, 72° per le aree sportive, 57° per il grado di soddisfazione professionale e 55° per la disoccupazione giovanile. Valutazioni sufficienti per l’età media del parto (12°) e il numero di spettacoli o locali ogni mille abitanti under 35 (28°).
Infine, Imperia è 52° per la qualità della vita dei bambini, prima in Italia è Lecco. La provincia è in netta risalita rispetto allo scorso anno quando era 86°. Si colloca seconda per la percentuale di edifici scolastici con la mensa, 11° per la percentuale di edifici scolastici con la palestra, 23° per i metri quadri per abitante del settore residenziale, 32° per il numero di bambini che praticano sport, il numero di scuole e i risultati. Note dolenti, l'incidenza sul reddito pro capite della retta della mensa scolastica (102°), il verde attrezzato (81°), il numero di pediatri attivi (86°), la competenza alfabetica (84°) e matematica (71°).