Attualità - 23 maggio 2025, 15:01

“Non siamo noi a ostacolare l’opera, ma chi rifiuta il dialogo”: il Comitato Aurelia Bis Garbella-Prino replica al sindaco Scajola

Si invoca un confronto per proteggere il territorio e le attività locali

Cittadini interessati all'Aurelia Bis in assemblea lunedì ai Piani

Cittadini interessati all'Aurelia Bis in assemblea lunedì ai Piani

"Non siamo noi a bloccare l’Aurelia Bis, l’abbiamo sempre sostenuta. A ostacolarla  è chi si rifiuta di ascoltare soluzioni alternative che eviterebbero danni irreversibili e sprechi milionari», a esprimere il concetto  il Comitato Aurelia Bis Garbella - Prino rispondendo con fermezza alle dichiarazioni del sindaco Claudio Scajola, rilasciate questa mattina durante l’inaugurazione del 'Frantoio delle Idee' all’Auditorium della Camera di Commercio di Imperia.

Il primo cittadino ha infatti affermato: "Stiamo portando avanti con fatica il progetto dell’Aurelia Bis, nonostante l’opposizione di chi continua a ostacolarci. Non possiamo bloccare un’opera fondamentale per migliorare la viabilità, solo perché è necessario spostare una casa o un capannone".  "Non si tratta di 'una casa o un capannone', bensì  di un’intera porzione di territorio, come il Prino, ancora verde e vitale, che rischia di essere devastata senza ritorno", afferma il Comitato in una nota.  Gli attivisti, il cui portavoce è l'ingegner Alessandro Barla, da anni impegnati in un confronto civile e documentato, sottolineano "come il sostegno alla nuova arteria stradale sia sempre stato chiaro. Ma ciò che si contesta è il tracciato scelto, giudicato altamente impattante e – fatto non irrilevante – molto più costoso rispetto ad altre soluzioni possibili". "Secondo i dati del Computo Metrico Anas, l’alternativa da noi proposta comporterebbe un risparmio di circa 20 milioni di euro, di cui 17,7 solo per opere al netto dell’IVA, escludendo espropri e indennizzi". 

Il Comitato pone anche l'accento sulla necessità dell'Aurelia Bis anche per  commistione tra pista ciclabile e viabilità urbana, citando nel comunicato: "Un'opera di cui ne abbiamo sempre sostenuto la necessità per la città di Imperia, soprattutto dopo le infelici commistioni tra la nuova pista ciclabile e la viabilità ordinaria". 

 E concludono: "Il compito di un sindaco è proteggere il territorio, garantire continuità alle attività produttive e porre le condizioni per garantire la continuità delle attività commerciali, valorizzare e potenziare quelle turistiche-ricettive. Se qualcuno sta ostacolando qualcosa, non siamo noi. Tutto è minimizzato con una frase che rappresenta e dichiara in modo netto e inconfutabile la posizione dell’attuale Amministrazione". 

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