Imperia saluta con commozione uno dei suoi figli più brillanti e appassionati: Riccardo Guatelli, imprenditore visionario e figura poliedrica, si è spento all’età di 87 anni. Un uomo che ha lasciato un segno profondo non solo nell'economia locale, ma anche nella cultura e nell’identità della città e dell'entroterra.
Pioniere del settore dei contenitori in latta, Guatelli è stato una mente creativa e instancabile. Con la sua ItalGraf, nata a Chiusavecchia nel 1923 e in seguito ceduta, ha dato un contributo fondamentale al mondo oleario, producendo le celebri latte d’olio che hanno fatto il giro del mondo. Ma il suo amore per la latta non si è mai fermato: nel suo museo – un vero scrigno di memorie industriali e artistiche – ha raccolto e custodito una straordinaria collezione di oggetti, dando nuova vita a materiali di riciclo con ingegno e sensibilità.
Accanto all’imprenditore, c’era l’artista: Guatelli era anche autore di poesie, appassionato di estetica e memoria. Era stato insignito del titolo di Ufficiale del Lavoro, segno del suo contributo straordinario allo sviluppo del territorio. La sua passione per i motori lo ha accompagnato per tutta la vita: amante delle moto, delle auto, del rally e dei go-kart, è stato anche consigliere d'amministrazione della Carige e dell’Amat. Fondatore dello Yacht Club Imperia, ha saputo coniugare spirito imprenditoriale, amore per la sua terra e dedizione al mare.
La figlia Manuela lo ricorda con tenerezza: "Ritornava dal lavoro e andava in giardino a coltivare l’orto e i fiori. Era il suo modo per ritrovare pace e bellezza".
Lascia la moglie Tiziana Riva, volto noto grazie agli omonimi negozi di abbigliamento in città, e quattro nipoti maschi, suo grande orgoglio, ai quali ha trasmesso i valori della creatività, dell'impegno e della passione. Il funerale si terrà domani, sabato 17 maggio, alle ore 15.30 nella Basilica di San Giovanni a Oneglia.