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Attualità | 13 giugno 2025, 13:22

La Liguria guida la richiesta per riconoscere la trota fario come specie autoctona

Insieme a Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e Veneto, ha inviato una lettera al Ministero dell’Ambiente

La Liguria guida la richiesta per riconoscere la trota fario come specie autoctona

La Regione Liguria chiede che la trota fario sia riconosciuta come specie autoctona. Firmata insieme ad altre sei regioni, è stata inviata una lettera al Ministero dell’Ambiente perché quel pesce sia considerato protetto e salvaguardato nei corsi d’acqua di montagna. Una richiesta che, oltre alla nostra regione, ha visto la comunanza di intenti di Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Veneto, tutte aree dove la trota fario rappresenta un comune elemento storico delle vallate montane. 

Per la Liguria – tiene a precisare Alessio Piana, consigliere regionale delegato alla pesca sportiva –la richiesta del riconoscimento della trotta fario come specie autoctona dei corsi d’acqua montani è un atto assolutamente dovuto e identitario delle nostre vallate mentre rappresenta un elemento essenziale per la pesca sportiva e il turismo”. Non sono pochi, sia dalla costa come dalle località dell’entroterra, gli appassionati della pesca nelle acque interne che si ʽarrampicanoʼ sulle rocce dei torrenti più impervi e dalla natura più incontaminata per la cattura di qualche esemplare di trota fario. 

Senza il riconoscimento di questo pesce come autoctono – prosegue Piana - comprometterebbe la possibilità di proseguire con le immissioni, bloccando di fatto un’attività che coinvolge migliaia di appassionati e ha ricadute dirette sull’economia locale, soprattutto nelle aree interne”. Già nei primi giorni dello scorso mese di maggio – precisa il consigliere regionale – la Regione Liguria ha autorizzato l’immissione di trote nei corsi d’acqua nel pieno rispetto delle regole previste dalla carta ittica regionale, in attesa del provvedimento ministeriale definitivo”. 

Il progetto regionale, promosso in prima persona da Piana, è quello di definire una normativa nazionale di buon senso, sostenibile e rispettosa delle realtà locali, delle competenze e delle peculiarità legate a quella attività sportiva.

Ino Gazo

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