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Economia | 10 maggio 2025, 07:00

Dalle case alle auto fino ai telefonini: gli italiani preferiscono acquistare a rate

Come evidenziato dalla Mappa del Credito, realizzata da Mister Credit, sempre più italiani optano per gli acquisti a rate, che consentono di ammortizzare spese piuttosto consistenti

Dalle case alle auto fino ai telefonini: gli italiani preferiscono acquistare a rate

Come evidenziato dalla Mappa del Credito, realizzata da Mister Credit, sempre più italiani optano per gli acquisti a rate, che consentono di ammortizzare spese piuttosto consistenti. Per la precisione 2 italiani su 3 hanno un prestito attivo e nel 2024 la quota è salita fino al 59,8%, vale a dire il 12,8% in più rispetto al 2023.

Il 47,6% degli italiani ha richiesto un prestito per un acquisto finalizzato, cioè un finanziamento legato ad un determinato bene o un servizio specifico, come ad esempio un'auto. Questo significa che il prestito è destinato esclusivamente all'acquisto di quel bene o servizio e non può essere usato per altre finalità. Un altro 28,9% ha richiesto un prestito personale, mentre il 23,5% ha optato per un mutuo per la casa. Dall'indagine è emerso un altro dato significativo, cioè il calo dell'indebitamento medio sceso del 9,8%.

Sono diversi i fattori che hanno determinato l'aumento delle richieste di prestiti, come il taglio dei tassi che ha facilitato l'accesso al credito per una platea di utenti più ampia e una situazione del mercato del lavoro complessivamente positiva. Come sottolineato da Beatrice Rubini, Direttore della linea Mister Credit di CRIF, quasi 6 italiani su 10 ricorrono al credito, ma con occhio rivolto alla rata mensile che continua ad essere stabile e soprattutto sostenibile.

Il finanziamento rateale è richiesto soprattutto per le spese relative alla casa, con un'incidenza del 34,1%. A seguire troviamo l'acquisto di mezzi di trasporto, come moto e auto (30%), e spese per elettronica ed elettrodomestici (21,1%). La rata media dei prestiti finalizzati si attesta all'incirca sui 134 euro, cifra che sale fino a 252 euro per i prestiti personali e a 591 euro per i mutui sugli immobili.

Esistono diverse tipologie di mutui e prestiti e talvolta la scelta del finanziamento più idoneo alle proprie necessità può risultare complesso. Per questo motivo sul mercato ci sono molti player che offrono assistenza al cliente, accompagnandolo alla soluzione migliore secondo le sue necessità e possibilità. Tra i player più innovativi sul mercato c'è youFin, composta da professionisti esperti del settore finanziario che mettono a disposizione dei clienti la loro competenza per creare soluzioni personalizzate e trasparenti che rispecchiano i loro obiettivi specifici.

Ritornando alla ricerca, emergono altri dati interessanti relativi alla diffusione di mutui e prestiti nelle varie regioni d'Italia. In linea generale il debito residuo sta calando in tutte le regioni, fatta eccezione per il Trentino-Alto-Adige dove è cresciuto del 3,2%. Sempre in questa regione si è registrato l'aumento più netto della rata media, salita a 402 euro (+7%). A seguire troviamo la Lombardia con 319 euro, il Veneto con 306 euro, l'Emilia-Romagna con 296 euro e il Friuli-Venezia-Giulia con 293 euro.

Al Sud i finanziamenti più richiesti sono i mutui, principalmente per l'acquisto delle case che hanno un costo più alto rispetto al Nord e al Centro. In queste regioni c'è anche un reddito tendenzialmente più alto rispetto alla media nazionale, quindi i consumatori possono sostenere rate più elevate senza intaccare più di tanto la loro sostenibilità finanziaria.








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