Dopo il Comune di Ventimiglia e la Provincia di Imperia, anche il Comune di Imperia è costretto a fare i conti con una serie di sentenze di annullamento relative a multe elevate tramite autovelox. Il giudice di pace ha infatti accolto diversi ricorsi presentati dagli automobilisti, contestando la validità degli accertamenti per la mancata omologazione degli impianti utilizzati.
In risposta, l’Amministrazione comunale del capoluogo ha deliberato di affidare all’avvocato Marco Sica, del foro di Milano, l’incarico di impugnare in appello quattro sentenze sfavorevoli. L’importo previsto per il compenso legale è di circa 6.800 euro. I dispositivi di rilevamento della velocità contestati si trovano in cinque diverse postazioni sul territorio comunale: via Serrati, via Nazionale, via Goffredo Alterisio, via Aurelia e Lungomare Vespucci.
Tutti gli autovelox installati sono finiti al centro della polemica per la presunta assenza di omologazione, requisito ritenuto imprescindibile da una parte della giurisprudenza per la piena validità delle sanzioni amministrative elevate. La questione ruota attorno alla distinzione tra "approvazione" e "omologazione" degli strumenti: mentre il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti considera i due procedimenti alternativi, la giurisprudenza maggioritaria - come evidenziato anche in una recente sentenza del giudice di pace di Sanremo, Cristina Zeppa, relativa a un autovelox sull’Aurelia Bis - richiede invece la presenza di entrambi i passaggi burocratici per garantire la legittimità dell'accertamento.
"La contrapposizione tra le due tesi anima ancora il dibattito - scrive la giudice nella motivazione - ma l’orientamento prevalente ritiene necessarie sia l’approvazione sia l’omologazione dei dispositivi di rilevamento della velocità". La vicenda potrebbe avere ripercussioni rilevanti sulle casse comunali e riaccendere il dibattito sulla gestione degli autovelox e sulla correttezza delle procedure adottate per l’installazione e l’utilizzo delle telecamere che rilevano le infrazioni al codice della strada.