Dal Piemonte al mare, il sogno del treno Saluzzo-Imperia si avvicina

Salire a bordo di un treno a Saluzzo o Busca e scendere direttamente sulle spiagge di Sanremo o Imperia? E’ possibile grazie all’iniziativa messa a punto da Arenaways.

La compagnia ferroviaria privata, già attiva dal gennaio scorso sulla tratta Savigliano–Saluzzo–Cuneo, ha annunciato una corsa-prova lungo la storica Ferrovia delle Meraviglie per domenica 4 maggio. Il treno partirà da Cuneo e toccherà Limone, Tenda, Breil, Ventimiglia, Sanremo e Imperia, attraversando i paesaggi da favola tra le Alpi e il mare.

Un viaggio simbolico, ma anche strategico, pensato per testare la futura attivazione di servizi charter turistici che colleghino stabilmente il Cuneese alla Riviera e in particolare Imperia. “Questo viaggio è una tappa fondamentale per la formazione del nostro personale e per lo sviluppo del business legato ai treni turistici”, spiega Matteo Arena, direttore generale di Arenaways. Un’iniziativa che punta a creare un’esperienza ferroviaria Rail different, ovvero un nuovo modo di viaggiare che unisce comfort, paesaggio e sostenibilità. Il progetto ha ricevuto l'appoggio della Regione Piemonte e il plauso degli amministratori locali. 

Indubbio che ogni collegamento tra il Cuneese e la Riviera è prezioso anche per evitare disagi per chi percorre l’A6 dovendo continuare fare lo slalom tra i cantieri o la statale 28 del Colle di Nava tra i numerosi tornanti soprattutto a cavallo delle due province, Cuneo e Imperia. Gli operatori turistici del Ponente si sfregano le mani perché un treno diretto al mare rappresenterebbe una grande opportunità per le famiglie piemontesi desiderose di trascorrere anche periodi brevi di vacanze relax al mare. 

Il percorso attraversa luoghi suggestivi come la val Vermenagna, la spettacolare galleria elicoidale, le gole della Roya e i villaggi liguri affacciati sul mare. L'Atr220 da 155 posti sarà il convoglio scelto per l’impresa, che potrebbe presto essere inserito nella programmazione dei collegamenti ferroviari. Restano da definire orari, partenze da Saluzzo o Savigliano, e appunto la frequenza dei collegamenti. Ma l’interesse c’è, così come la consapevolezza che il treno possa davvero diventare la chiave per una nuova mobilità turistica tra le Alpi e il mare.