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Attualità | 27 febbraio 2025, 17:03

Indagine Istat, in Liguria preoccupazione record per il clima, ma impegno a metà

Preoccupano inquinamento, dissesto idrogeologico e rifiuti, ma l'impegno nei comportamenti eco-sostenibili è altalenante

Indagine Istat, in Liguria preoccupazione record per il clima, ma impegno a metà

Nel 2024, oltre sei liguri su dieci si dichiarano preoccupati per i cambiamenti climatici, con una percentuale che raggiunge il 62,1%. Questo dato è ben al di sopra della media nazionale, che si attesta al 58,1%. Le preoccupazioni ambientali tra i cittadini della regione risultano particolarmente elevate, e l'inquinamento dell'aria, delle acque e il dissesto idrogeologico sono le principali problematiche temute.

Secondo un'indagine condotta dall'Istat, che ha coinvolto un campione di circa 25.000 famiglie distribuite su circa 800 Comuni italiani, i liguri mostrano una consapevolezza crescente riguardo alle minacce ambientali. Tra le principali preoccupazioni, il 46,6% degli intervistati teme l'inquinamento dell'aria, mentre il 39,2% si preoccupa dell'inquinamento delle acque. Il dissesto idrogeologico, che ha effetti devastanti sul territorio, è indicato dal 36,2% della popolazione. Un altro problema rilevante è rappresentato dalla gestione dei rifiuti: il 34,9% dei liguri è preoccupato dalla produzione e dallo smaltimento dei rifiuti.

La ricerca dell'Istat ha anche evidenziato che le preoccupazioni ambientali dei liguri non si limitano solo a inquinamento e dissesto idrogeologico. Un quarto della popolazione (27,7%) esprime preoccupazione per l'effetto serra e il buco dell'ozono. Seguono altre problematiche legate alla biodiversità, con il 22,8% degli intervistati allarmato dall'estinzione di specie vegetali e animali, e il 21,7% che teme le catastrofi provocate dall'uomo. La distruzione delle foreste è motivo di preoccupazione per il 21,5% dei liguri, mentre l'esaurimento delle risorse naturali preoccupa il 20,2% della popolazione. L'inquinamento del suolo, la rovina del paesaggio, l'inquinamento acustico e l'inquinamento elettromagnetico sono altri temi sui quali i liguri manifestano apprensione, con percentuali che variano dal 10% al 18,5%.

Se da un lato le preoccupazioni sono numerose, dall'altro emergono anche segnali di impegno concreto da parte dei liguri nei comportamenti ecocompatibili. 

Secondo i dati Istat, il 70,6% dei liguri con più di 14 anni è attento a non sprecare energia, mentre il 69% fa attenzione a non sprecare acqua. Tuttavia, non tutti i comportamenti eco-sostenibili sono altrettanto diffusi. Solo il 19,4% degli intervistati acquista prodotti a chilometro zero, e il 14,4% predilige alimenti e prodotti biologici. Il 39,2% legge le etichette degli ingredienti sui prodotti, mentre il 22,5% preferisce scegliere mezzi di trasporto alternativi.

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