Fra quelli delle regioni dell'Italia settentrionale, i residenti della Liguria con il 4,8% sono quelli meno numerosi fra gli investitori digitali. Lo rivela un'indagine dell'Osservatorio finanza digitale di Bg Saxo, il broker nato dalla joint venture tra la danese Saxo Bank e Banca Generali, sulla base delle risposte fornite da oltre 2.800 utenti.
La maggior concentrazione di "finanzieri ditigali" è in Lombardia, dove secondo la ricerca vive il 41,1% del totale del nord del paese (il resto non stato incluso nell'analisi).
Poi, a distanza, il Piemonte (17,3%), l'Emilia Romagna (16%) e il Veneto (14,6%). Dallo studio emerge anche come alle operazioni di finanza digitale si dedichino sempre di più i giovani: quasi un terzo, il 30,8%, ha meno di 35 anni e l'8,6% ne ha meno di 25.
Il profilo dell'investitore è quello di un maschio (57%) tra i 25 e i 54 anni che opera da più di 10 anni (27,5%). Sette trader su 10 optano per il mercato italiano e prediligono azioni (46,6%) e obbligazioni (39,4%). C'è quasi un 31% che punta sulle criptovalute. La principale motivazione di investimento è quello di accrescere il proprio patrimonio (61%): un po' meno della metà degli utenti (44,7%) ha dichiarato di aver investito di più nel 2024 rispetto all'anno precedente.