Impianto eolico 'Monte Chiappa', il sindaco di San Bartolomeo al Mare Scola: "Rischio per l'ambiente e il turismo" (video)

"L'impianto eolico Monte Chiappa rappresenta un''invasione' del nostro paesaggio e un rischio per il turismo", a dirlo è il sindaco di San Bartolomeo al Mare, Filippo Scola. Il dibattito sulla realizzazione dell'impianto eolico "Monte Chiappa", che coinvolgerebbe i comuni di San Bartolomeo al Mare, Villa Faraldi e Andora, sta sollevando un acceso dibattito. Scola prende nettamente le distanze da questo progetto, rispondendo anche alle recenti dichiarazioni del presidente della Provincia, Claudio Scajola, che pur non conoscendo nei dettagli l'iniziativa, ha mostrato una timida apertura. Il primo cittadino di San Bartolomeo preannuncia anche un coordinamento tra i sindaci dei centri interessati.

L'intervista

Il progetto "Monte Chiappa" è stato presentato dalla Tozzi Green e prevede un investimento di oltre 47 milioni di euro, con l'installazione di sette grandi generatori eolici, alti 180 metri e una potenza complessiva di 29,4 MW. La documentazione relativa al progetto è stata già depositata presso la Regione Liguria e sarà disponibile per eventuali osservazioni pubbliche entro 30 giorni, un passaggio fondamentale prima della decisione finale.

L’impianto eolico, che si svilupperebbe sui monti situati tra i tre comuni coinvolti, comporterebbe interventi infrastrutturali significativi. In particolare, sono previste strade di accesso larghe fino a 8 metri per facilitare l'installazione e la manutenzione dei generatori, nonché la realizzazione di piazzole di 3.000 metri quadrati per ciascun generatore. Inoltre, verrà costruita una sottostazione elettrica e un cavidotto per il collegamento tra le turbine.

Filippo Scola ha espresso la sua ferma contrarietà al progetto, nonostante riconosca l'importanza delle energie alternative, un tema su cui è sempre stato favorevole.