Ha risposto ad almeno 180 domande dei pm il governatore della Liguria Giovanni Toti. Ha deciso di rispondere alle richieste di precisazioni dei titolari dell'inchiesta sulla presunta corruzione in Liguria.
Tra gli argomenti più importanti figurano i contenuti della corposa ordinanza del gip che ha portato alla misura dei domiciliari ovvero il filone del voto di scambio e il filone dei finanziamenti ricevuti dalla fondazione Change, come quelli evidenziati dalle indagini sui presunti versamenti da parte dell'imprenditore Pietro Colucci, gestore di alcune discariche nel Savonese, fino ai rapporti con la famiglia Spinelli.
Alle 19 Toti era ancora all’interno della caserma del Roan (Reparto Operativo Aeronavale) della Guardia di Finanza di Genova.
L'interrogatorio si è concluso dopo otto ore.
G.D.