Inaugurata la nuova sede imperiese dedicata ad alcune categorie della Uil. La nuova sede è ad Imperia in via Armelio 65 e ospita le categorie dei lavoratori delle costruzioni (Feneal), degli agroalimentaristi (Uila) di turismo, commercio e servizi (Uiltucs), dei trasporti (Uiltrasporti) e del tessile, energia, chimica (Uiltec).
LE INTERVISTE
All'interno del nuovo punto sindacale saranno presenti anche i servizi di Caf e Patronato per assistere le persone dal punto di vista fiscale, previdenziale, assistenziale.
Con l'occasione, il commissario straordinario ha ricordato l'appuntamento di giovedì 11 aprile con lo sciopero nazionale di 4 ore nei settori privati che, sul territorio imperiese, prevede anche una manifestazione in piazza Bianchi a partire dalle 9,30.
“Quando si apre una sede sindacale è sempre dimostrazione di grande democrazia, uno sportello dove si possono trovare risposte concrete – dichiara Emanuele Ronzoni, commissario straordinario Uil Liguria - Vogliamo far sentire la voce del paese reale, c’è bisogno di dare risposte importanti, per questo l’11 aprile sciopereremo insieme alla Cgil”.
Aggiunge Mirko Trapasso segretario regionale Feneal Uil: “In questa sede i lavoratori edili potranno rivolgersi a noi, l’appello che facciamo in questo momento in cui c’è di nuovo un difetto sicurezza, è quello di rivolgersi a noi ogni volta che abbiano la percezione che il cantiere non sia sicuro”.
Valeria Rabaglia segretaria regionale Uila Liguria, spiega: “Per quanto riguarda l’agricoltura ci sono problematiche da anni, ossia il caporalato, il lavoro nero e il lavoro grigio. Abbiamo appena concluso la campagna di disoccupazione agricola che da gennaio a marzo permette ai lavoratori con determinati requisiti di poter richiedere la disoccupazione attraverso il nostro patronato”.
Oscar Mattarazzo Uil trasporti Imperia, aggiunge: “Aprire una nuova sede a Imperia è la dimostrazione dell’impegno della Uil, saremo sul territorio più convinti che mai”.
Conclude Davide Onesti, segretario Uila Imperia: “A livello nazionale abbiamo appena rinnovato un contratto per l’industria alimentare che andrà poi a essere applicato a più di 400 mila lavoratori. Ci stiamo preparando al rinnovo del contratto provinciale dell’agricoltura”.