Nel rugby giovanile, ogni partita è un’opportunità di crescita e apprendimento. Nell’ultimo incontro, l’Under 18 della Union Riviera Rugby ha affrontato una sfida impegnativa in trasferta contro l’avversario di spessore del Pedona Cuneo terminata 28-33, uscendone con sconfitta che, tuttavia, porta con sé diversi elementi positivi.
I giovani giocatori della Under 18 allenati dai coach Pallini e Perrone pur uscendo sconfitti si sono guadagnati due punti preziosi: uno difensivo e uno per le quattro mete realizzate durante l’incontro.
In una partita caratterizzata da continui ribaltamenti di fronte, gli imperiesi hanno mostrato una maggiore solidità nel pacchetto degli avanti, trovando un’Union Riviera che non ha mai smesso di lottare e che sarebbe sicuramente uscita vittoriosa con una maggiore continuità nell’imporsi agli avversari.
Una sfida prevedibilmente molto fisica, con mete interessanti di Gandolfi, Orlandi, Benglacen, Noussa e che ha visto vincere di margine gli avversari piemontesi per una maggiore capitalizzazione delle opportunità da parte di tre quarti sicuramente di alto valore rugbistico.
L’allenatore Flavio Perrone ha evidenziato il mancato pieno sfruttamento della forza degli avanti nostrani come un’importante area di miglioramento: “Ciò che bisognava sfruttare maggiormente era la forza della nostra mischia, in chiaro vantaggio contro i padroni di casa. È stata una partita molto combattuta e un risultato per nulla scontato. L’esperienza è positiva ed è chiaro che rafforza molto il gruppo dei nostri ragazzi”.
Momento di raccolta meritato per la Under 18, che aspettiamo di veder scendere in campo contro il Rivoli il 14 aprile prossimo.
Dopo una partita ardua sotto tutti i punti di vista, esce sconfitta anche l’Under 16 nella trasferta contro gli Amatori Genova.
Il risultato finale, con Union Riviera 10 e l’avversario 64, riflette solo in parte il valore del gioco espresso sul campo dei giocatori di Ezio Archimede e Vincenzo Zumbo.
La squadra ha dovuto affrontare una situazione di 14 contro 15 per l’intera durata dell’incontro, a causa della mancanza di organico per svariati infortuni ed assenze.
Nonostante l’inferiorità numerica e la presenza di giocatori fuori ruolo, aspetto sicuramente limitante, i giovani rugbisti dell’Union Riviera non hanno mai perso il proprio spirito combattivo, dimostrando resilienza in ogni fase della partita e portando comunque a termine l’incontro nonostante le difficoltà incontrate e gli avversari di un certo spessore.
Il coach Archimede spiega: “Nonostante fossimo in grande svantaggio numerico, senza possibilità di cambi e con un giocatore in meno in campo, rispetto alla rosa completa degli Amatori composta da 22 elementi, i ragazzi non hanno mai perso la determinazione. Hanno seguito il piano di gioco con impegno, persino coloro che erano infortunati e giocano nell’ultimo periodo soltanto le partite, proprio per lo spirito del gruppo. Questo impegno si riflette nel cuore che mettono in campo. È sicuramente evidente che a livello fisico siamo stati messi alla prova, soprattutto considerando le avverse condizioni climatiche con un caldo asfissiante allo stadio Carlini".
Archimede termina riferendosi al prossimo scontro contro l’Ivrea del 13 Aprile: “La nostra priorità è ora far recuperare gli infortunati, come nel caso del nostro pilone sinistro che sarà sottoposto a un intervento al piede. Inoltre, vogliamo lavorare sulla condizione fisica generale della squadra per essere pronti ad affrontare situazioni simili in futuro. È essenziale per noi prepararci al meglio per le sfide che ci attendono e che vogliamo affrontare al massimo”.
Morgan Germinario