Imperia, diritti di iniziativa e controllo violati: il prefetto Romeo ammette la mozione delle minoranze sul Cavour

La mozione sui costi (lievitati) per la ristrutturazione del teatro Cavour chiuso da tempo immemore va discussa. Lo stabilisce un provvedimento del prefetto Valerio Massimo Romeo che "ordina" al presidente del consiglio comunale Simone Vassallo espressione della maggioranza Scajola, di ammettere la richiesta delle minoranze presentata dai consiglieri Ivan Bracco, Daniela Bozzano, e Loredana Modaffari di Imperia Rinasce, Lucio Sardi (Verdi- Sinistra Italiana) e Luciano Zarbano (Imperia Senza Padroni) di portare il caso in consiglio comunale.

Era stato lo stesso Bracco a chiedere l'intervento del massimo organo governativo provinciale. E' la seconda volta che Romeo dà ragione al commissario di polizia e torto a Vassallo: in precedenza si era creato lo stesso corto circuito istituzionale in occasione della convocazione del consiglio comunale monotematico per il caso dell'ex vicecomandante della polizia locale Aldo Bergaminelli che Romeo aveva imposto.

"Mi chiedo -dichiara Ivan Bracco chiedendo di fatto le dimissioni di Vassallo   - se, a questo punto, Vassallo si ancora in grado di svolgere questo delicato compito o vada sostituito".

Secondo il prefetto Romeo "l'azione svolta dalle opposizioni rientra nell'ambito dell'articolo 43 del Testo unico sugli Enti locali che a tutela delle minoranze attribuisce il diritto di iniziativa su ogni questione sottoposta alla deliberazione del consiglio comunale".