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Economia | 03 marzo 2023, 07:00

Cinque paesi e borghi da visitare in provincia di Imperia

La Liguria, si sa, tra mare e meraviglie è in grado di donare a chi la visita splendidi momenti da vivere

Cinque paesi e borghi da visitare in provincia di Imperia

La Liguria, si sa, tra mare e meraviglie è in grado di donare a chi la visita splendidi momenti da vivere. La sua Imperia non è da meno, conosciuta per la squisita cucina, la ricca storia e i luoghi di cultura e grande fascino.

Motivo per cui visitarne i paesi e i piccoli borghi che la circondano è il modo migliore per godersi fantastiche gite fuori porta, all’insegna del buon cibo e della bellezza.

Qual è il modo migliore per farlo? Viaggiando liberamente e in tranquillità, godendosi appieno questa cittadina e i suoi dintorni con una propria vettura, senza attese e limiti di tempo. È questo il sistema per vivere a pieno ritmo Imperia e la sua provincia e, se non si possiede una propria vettura, la soluzione più adatta rimane il noleggio a lungo termine. Questo servizio, offerto da aziende come movenzia.com, mette a disposizione offerte su misura e una varietà di vetture, tra cui anche la fiat 500x, ideale per assaporare la meraviglia dei paesaggi Liguri.

Pronti a partire?

Imperia: provincia di meraviglie

Imperia è un luogo che ha molto da offrire, sia ai suoi abitanti, sia ai turisti, che puntualmente ne rimangono affascinati.

Situata in Liguria, nella sua Riviera di Ponente, è nata principalmente come una città destinata all’industria, per trasformarsi poi, inevitabilmente, data la meraviglia che la contraddistingue, in paese turistico.

Questa è in grado di donare, a chi la visita, fantastici scorci paesaggistici e un’importante cultura, fatta di borghi e innumerevoli attrazioni, in grado di renderla un fiore all’occhiello.

Ciò che la caratterizza di più? Il fatto che Imperia sia una città con due diversi centri, da una parte Porto Maurizio e dall’altro Oneglia. A separare i due c’è il torrente Impero. Il primo, in passato, era un porto economico, destinato allo scambio commerciale e rivale di Oneglia, la quale invece fu feudo del vescovo di Albenga, venduta successivamente alla famiglia genovese dei Doria ed infine ceduta ai Savoia.

I due centri, un tempo rivali, vennero con il tempo unificati, grazie alla costruzione di un ponte sul torrente. Anche se il vero antagonismo tra i due arrivò più tardi, con la realizzazione del palazzo comunale che venne situato a metà tra i due.

Da come si può intuire, Imperia è un luogo di grande cultura, impossibile da non visitare almeno una volta nella vita.

I borghi di Imperia: i cinque da non perdere

Ricca di fascino e di grande bellezza, Imperia ha tantissimo da regalare. I borghi che la circondano la rendono una cittadina caratteristica, degna di essere una meta turistica affollata.

Chi decide di visitarla, non può evitare di passare tra i suoi piccoli paesini storici.

Il primo che va assolutamente visto, oltre ai due centri che caratterizzano il capoluogo, è Triora, uno splendido borgo di origine medievale, situato all’interno della Valle Argentina e a circa 800 metri di altitudine. Viene considerato uno dei Borghi più belli d’Italia ed è conosciuto anche come Paese delle Streghe, dato il passato oscuro che lo ha caratterizzato. Tra il 1588 e il 1589, infatti, alcune donne vennero accusate di stregoneria e portate a subire uno dei processi più grossi d’Italia.

Per tale ragione, qui è da non perdere il Museo Etnografico della Stregoneria di Triora.

Proseguendo, tra gli altri paesini caratteristici c’è Dolceacqua, anche questo borgo medievale, conosciuto per il Castello dei Doria, assolutamente da visitare. Questo è collocato in alto nella cittadina e sembra dominarla dall’alto. Al di sotto del castello, inevitabile da non vedere, c’è anche il caratteristico Ponte Vecchio, definito “gioiello di leggerezza” dal famoso artista Claude Monet, che visitando il borgo ne restò incantato.

A questi si aggiunge anche il Borgo di Apricale, chiamato anche il Paese degli Artisti, affascinante e meraviglioso. La piazza principale, Torracca, è il cuore del borgo, ma visitandolo è impossibile non fare un salto anche al Castello della Lucertola e girare le piccole viuzze che lo caratterizzano, andando alla ricerca dei dipinti presenti sul muro, fatti proprio da alcuni artisti.

Assolutamente da non perdere, nella vostra gita in auto, è il borgo di Bussana, paesino suddiviso tra vecchio e antico. Di cui il primo affascina a prima vista. Si tratta di un luogo che nel 1887 è stato devastato da un terribile terremoto, a causa del quale è stato dichiarato inagibile, costringendo i suoi abitanti a trasferirsi in quella che oggi viene conosciuta come Bussana Nuova.

La vita di questo borgo vecchio cambiò poi negli anni ’50, quando un’artista affascinata dal luogo decise di fondarci una Comunità Internazionale di Artisti e negli anni ’60 venne popolato da una moltitudine di artisti provenienti da tutta Europa.

Per concludere, Valloria, una piccola frazione di Imperia, nascosta tra fantastici ulivi e circondata da colori come il verde e l’argento. Questo piccolo borgo, una volta conosciuto per essere il paese di produzione dell’olio, da cui deriva anche il suo nome “Vallis Aurea” (Valle d’oro), oggi è soprattutto conosciuta per le diverse porte dipinte, che è possibile ammirare girando le sue piccole vie. Arte a cielo aperto.

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