Imperia, il Comune acquista armadi e arredi per 110mila euro destinati al terzo piano di Palazzo civico

Il Comune acquista arredi e armadi per il terzo piano di Palazzo civico per 110mila euro e assegna una consulenza di 6.300 euro all’architetto Mauro Clemente Rossi per la progettazione esecutiva, la direzione, contabilità lavori e il coordinamento della sicurezza dell’allestimento dei locali destinati a ospitare in un unico grande open space gli uffici dei Lavori pubblici e dell' Urbanistica.

“Alla luce della recente ristrutturazione dei locali posti al terzo piano del palazzo comunale, occorre dotare tali locali di attrezzature da ufficio funzionali all’attività che in essi vengono espletate, con particolare riferimento alla conservazione dei fascicoli in armadi idonei alla tutela dei dati in essi contenuti nel rispetto della normativa sulla privacy”, si legge nella determina dirigenziale.

“Dato atto che si rende necessario affidare la progettazione esecutiva, la direzione/contabilità lavori ed il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione per l'intervento in oggetto, per tutto quanto sopra il sottoscritto Dirigente ha fiduciariamente individuato lo Studio Rossi- Secco, con sede in Imperia via Cascione 86, nella persona dell'architetto Mario Clemente Rossi, al quale era stato affidata la progettazione, direzione e contabilità dei lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione del precedente progetto di riqualificazione ed efficientamento energetico, quale il soggetto idoneo allo svolgimento dell'incarico”. 

L’intervento rientra nel restyling degli ambienti in corso nella storica sede dei settori Lavori pubblici ed Urbanistica. Ammonta, infatti, a poco meno di un milione di euro l’investimento che il Comune ha fatto per rifare il look a Palazzo civico. Si tratta di fondi europei (Por Fesr) finalizzati all’efficientamento energetico e al miglioramento e adeguamento sotto il profilo della tutela monumentale, paesaggistica ed architettonica dell’edificio.

Al terzo piano è in corso un deciso restyling degli ambienti con una nuova distribuzione degli ambienti per consentire una maggiore efficienza degli spazi lavorativi in coerenza con le linee progettuali dell’edificio originale.

Il Palazzo comunale del. capoluogo venne realizzato tra il 1929 e il 1931 su progetto dell’architetto Armando Titta con lo scopo di dotare la nuova città nata nel 1923 di una sede municipale.

Prevista, inoltre, l’eliminazione delle verande ed il rifacimento del pavimento delle nuove terrazze, l’isolamento del relativo solaio e dell’intero sottotetto.