Cerimonia per ricordare Emanuela Loi, oggi pomeriggio a Riva Ligure, dove il Comune ha intitolato lo 'Spazio Giovani' all’agente morta nella strage di via D'Amelio di 30 anni fa.
Emanuela Loi fu tra le prime donne poliziotto adibite in Italia al servizio scorte e la prima agente donna della Polizia di Stato, uccisa in servizio. Ricorre oggi, infatti, il trentennale della strage di via D’Amelio in cui persero la vita il giudice Borsellino e la sua scorta. Toccante, alle 16.59, il minuto di silenzio osservato dai presenti e la successiva scoperta della targa dedicata all’agente, insignita della Medaglia d’oro al valor civile.
Nel corso degli interventi dopo la cerimonia di scopertura della targa, non è mancato un momento di commozione del Procuratore Capo di Imperia, Alberto Lari, che ha ricordato il suo arrivo a Marsala, dopo la morte del Giudice Borsellino e ricordando quei momenti.
All’evento erano presenti, tra gli altri, il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola, il Sindaco del Comune di Riva Ligure Giorgio Giuffra, il Sindaco di Diano Marina Cristiano Za Garibaldi, il Prefetto di Imperia Armando Nanei, il Procuratore Capo di Imperia Alberto Lari e il Questore Giuseppe Peritore oltre all'on. Flavio Di Muro e ai rappresentanti delle forze dell'ordine.
Il saluto finale è stato affidato a Gian Carlo Caselli, già Procuratore Capo di Palermo, che non è potuto essere presente ma era collegato telefonicamente con Riva Ligure. Nel corso del suo intervento il Sindaco di Riva, Giorgio Giuffra, ha confermato che il 22 settembre verrà conferita la cittadinanza onoraria alla Polizia di Stato.
Le immagini della cerimonia