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Politica | 19 luglio 2022, 18:22

Diano Marina, la minoranza: "Bocciate tutte le nostre interrogazioni in vista del consiglio del 26 luglio"

Bellacicco e Parrella: ”Decisione inaudita, andremo dal Prefetto e non parteciperemo più alle conferenze dei capigruppo"

Diano Marina, la minoranza: "Bocciate tutte le nostre interrogazioni  in vista del consiglio del 26 luglio"

"Quello che è successo oggi, durante la conferenza dei capigruppo convocata alle 14.15, è di una gravità inaudita. Bregolin e Brunazzi erano già concordi nel bocciare la presentazione di tutte le interrogazioni dei due gruppi di minoranza per il prossimo consiglio comunale, cercando di zittire chi rappresenta la maggioranza dei dianesi ed aggrappandosi a misere scuse quali quelle di interpretarle “interpellanze” e non “interrogazioni”. 

lo scrivono i capigruppo di minoranza in consiglio comunale a Diano Marina  Marcello Bellacicco (Lista civica Diano Marina)  e Francesco Parrella (Diano Domani)

"Avevamo chiesto conto di numerosi argomenti che ci sollecitano quotidianamente i cittadini. Il gruppo 'Diano Marina' (Bellacicco/Borghi) voleva ragguagli sulla voragine nell’asfalto presente a Serreta, sull’illuminazione delle frazioni e sugli indirizzi operativi per la Polizia Locale. 'Diano Domani' (Parrella/Cavalleri) puntavano sulla Gm (condizioni porto e molo, chiusura ufficio affissioni e occupazione spiaggia libera attrezzata), sull’assenza dopo anni dell’ambulatorio medico per turisti e sulla carenza di manutenzioni a strade e marciapiedi. Nessun quesito è stato accettato, creando un precedente che non si ricorda a memoria nel consiglio comunale di Diano Marina".

"Un’Amministrazione allo sbando, che con un gesto d’ira zittisce quella che è la voce di migliaia di cittadini rappresentata dai nostri gruppi su argomenti di estrema attualità ed importanza per il futuro della città. E’ inaccettabile quello che è accaduto oggi, oltre che illegittimo secondo noi. Andremo, insieme ai nostri colleghi consiglieri di minoranza (Elisabetta Borghi e Micaela Cavalleri) ad esporre l’accaduto al Prefetto di Imperia perché questa vicenda non può finire in questo modo e stiamo valutando di non partecipare più alle conferenze dei capigruppo. Per il futuro manderemo le nostre istanze al protocollo e attenderemo l’ordine del giorno che Brunazzi e Bregolin partoriranno. Poi ci vedremo in consiglio comunale".

Redazione

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