“Preferiamo non replicare in attesa del rientro del presidente Fabrizio Gramondo che si trova fuori città per partecipare a un congresso medico”. È questa la posizione ufficiale, cordiale ma decisa, dell’Imperia calcio ottenuta tramite l’ufficio stampa sulla presa di posizione del main sponsor della scorsa stagione Marco Del Gratta che ha affidato al nostro giornale uno sfogo amaro chiamandosi fuori dal progetto sportivo per il campionato 2022/’23 che culminerà con le celebrazioni del Centenario della città e del sodalizio neroazzurro. “Seguirà -ha fatto sapere l’addetto stampa - una comunicazione ufficiale".
“Il mio gruppo voleva gestire la prima squadra e Juniores ma non ci sono stati i presupposti per farlo. Siamo al 16 di giungo e non solo non c’è un minimo di programmazione, ma non ho mai ricevuto alcuna risposta ufficiale alla mia richiesta Solo negli ultimi giorni c’è stata una interlocuzione tra il mio avvocato e quello della società, ma non si è concretizzato nulla. Mi riferiscono che il presidente Gramondo sia in ferie. In tutte le società in cui ho lavorato non si è mai arrivati a metà giugno con partite aperte e non definite. E non dimentichiamoci che oltre a definire le pratiche per l’iscrizione all’Eccellenza ci sono quelle per il ripescaggio”, era stato, sostanzialmente, il Del Gratta pensiero.
Nel frattempo il club si è limitato a confermare la bandiera Giuseppe Giglio e si è (ri)parlato con insistenza del ritorno sulla panchina di Alessandro Lupo.
L’unica certezza sembra essere l’impegno confermato da parte della famiglia Minasso, con l’impegno della vedova dell’indimenticato parlamentare Eugenio Marcella Golizio.
L’impressione, però, è che i giochi non siano ancora del tutto fatti e che tra Marco Del Gratta e il gruppo dirigenziale storico ci siano ancora margini di ricucitura. Certo occorrerà un franco faccia a faccia tra dirigenti e avvocati per far tornare i conti.