Imperia, decolla lo shopping di Natale. I commercianti: “Partenza lenta ma meglio del 2019, nonostante il maltempo dell’Immacolata”

Decolla a Imperia lo shopping di Natale:i commercianti al dettaglio che oltre alla crisi devono battere anche il dilagare del commercio on line, si dichiarano, comunque, soddisfatti delle vendite effettuate finora. Anche se, come da qualche anno a questa parte ormai,l a corsa agli acquisti  è rimandata a ridosso della Vigilia. Unanime, poi, il giudizio positivo sulle luminarie installate dal Comune e per le manifestazioni natalizie, compatibilmente con le limitazioni imposte dal covid e dalla sua recrudescenza. 

“All’Immacolata, purtroppo -dichiara Riccardo Caratto presidente del Civ di Porto Maurizio – il clima non è stato clemente. Negli ultimi anni gli acquisti si concentrano nei giorni a ridosso del Natale, anni fa si anticipavano a novembre. Tendenzialmente oggi la gente aspetta la tredicesima per avere maggiori risorse a disposizione. Le luminarie installate dal Comune sono un segnale tangibile della vicinanza dell’amministrazione ai commercianti in un momento non facile. Noi come Civ abbiamo integrato con alcune iniziative, come il concerto de ‘I Trilli’ e, grazie alla disponibilità  dei titolari dei negozi di fiori nostri associati con una linea di addobbi per le vetrine coordinata offerta a un prezzo calmierato. Ci sarà anche una iniziativa di carattere solidale a beneficio del ‘Gaslini’ di Genova e dei reparti di Pediatria degli ospedali di Imperia e Savona”.

“Rispetto allo scorso anno è una partenza più lenta -dice Tiziana Ameglio del Civ NuovOneglia – forse, perché 12 mesi fa c'era la prospettiva della chiusura. Si è sentita la mancanza di torinesi e, soprattutto, milanesi che solitamente scendevano al mare per il Ponte di Sant’Ambrogio ma quest’anno, oltre al covid, si è messo di mezzo anche il maltempo. Le luminarie del Comune sono belle, magari, avrei voluto vedere qualche vetrina addobbata ma così non è stato. Vedremo come consorzio, una volta rilanciato a partire, di colmare questa lacuna. Non è semplice in questo momento andare a chiedere ai colleghi di spendere altri soldi”.

“Un po’ di movimento c’è -dichiara Marco Pastore (Federmoda), l’Immacolata è stata penalizzata dal tempo. Quest’anno, rispetto al 2019 avremo a disposizione un giorno in piú, il 24, mentre lo scorso anno eravamo chiusi ed è importante perché le vendite sono sempre di piú last minute”.

Alessandro Bellotti del Consorzio ‘InVia’ di Oneglia, che negli scorsi anni ha fatto segnare il record di centro più illuminato d’Italia, quindi, titolato a dare un giudizio sulle luminarie: “Siamo molto contenti delle luminarie del Comune, non ci sono tante manifestazioni ma è comprensibile. L’andamento delle vendite, direi bene rispetto allo scorso anno e, penso, che sia una sensazione piuttosto generalizzata. Lo scorso Natale è stato molto più difficile, c’è una maggiore predisposizione a vivere e ad acquistare, sia pure in sicurezza”.