Intervento della Segreteria della Cgil di Imperia, a seguito del Decreto del Tribunale di Imperia del 3 agosto che “pone ulteriori problematiche sul futuro di Rivieracqua evidenziando la possibilità di una revoca del concordato richiesto e avendo preso visione dei numerosi articoli di stampa succeduti in queste settimane”.
Scrivono dalla Cgil Imperia: “Da subito la situazione aziendale di Rivieracqua appariva difficile e complessa e fin dall’apertura del concordato, avvenuta ormai da più di due anni, i lavoratori del servizio idrico integrato, pur con le evidenti difficoltà e preoccupazioni, hanno sempre garantito il servizio ed hanno permesso ad oggi la tenuta della società. Il grande senso di responsabilità e la capacità professionale dei lavoratori e delle lavoratrici coinvolte si sta evidenziando in questi ultimi mesi, quando con la crescita enorme della società si è arrivati in poche settimane a 180 lavoratori con le conseguenti e inevitabile problematiche organizzative e gestionali: problematiche alle quali spesso i dipendenti stessi hanno supplito con spirito di collaborazione e disponibilità costante. Oggi assistiamo all’ultima preoccupante evoluzione e per questo vorremmo esprimere le nostre forti preoccupazioni: per il servizio che va garantito ai cittadini e per i lavoratori ancora una volta vittime dei ritardi e degli errori della politica e delle società coinvolte. A tutti i livelli chiediamo attenzione e velocità nell’affrontare questa fase delicata e nel ridare la giusta serenità a tutte le famiglie coinvolte”.