Imperia: il comune non vende i propri 'gioielli', nessuna offerta per gli immobili all'asta

Sono andate quasi tutte deserte le aste con cui il Comune di Imperia ha messo in vendita il proprio patrimonio immobiliare. Oggi si è riunita la commissione aggiudicatrice che ha aperto le buste.

Le uniche alienazioni riguardano undici posti auto sui quattordici messi in vendita. Niente da fare invece per gli immobili, come quelli in piazza Dante, dove si trovano il bar 'Agostino' e l'agenzia 'Sagittario', così come per i locali di piazza Serra dove all'interno si trova il negozio di abbigliamento 'Cattivi Ragazzi', né per gli immobili in piazza Calvi al cui interno ci sono un tabacchino e il bar 'L'alibi'.

È stata prorogata al 20 maggio la scadenza del bando che riguarda la vendita della sede dell'Isah perché per errore non era stato inserito un pappale riguardante l'immobile nel bando.

Sono forse stati considerati troppo alti i prezzi di vendita dei 'gioielli' del Comune. Si parlava infatti di un minimo di 113mila euro per quanto riguarda il tabacchino di piazza Calvi a un massimo di 480mila euro per l'agenzia di piazza Dante, senza contare il milione 200mila euro per l'Isah, per il quale è bisognerà attendere altri 23 giorni per controllare eventuali offerte.

“Le vendite potrebbero essere riproposte, ma al momento è solo una mia sensazione”, ha commentato a Imperia News l'assessore al patrimonio Fabrizia Giribaldi.