/ Attualità

Attualità | 12 novembre 2020, 12:00

Imperia non rinuncia al Natale, lunedì al via l'installazione delle luminarie: stanziati 65 mila per il centro e le frazioni

"La città visto il momento difficile ha diritto di essere ancora più bella - dice l'assessore Gandolfo- vogliamo un Natale 'normale', ma prudente. I costi saranno interamente a carico del Comune. Non era giusto chiedere contributi alle aziende"

Imperia non rinuncia al Natale, lunedì al via l'installazione delle luminarie: stanziati 65 mila per il centro e le frazioni

Anche se il cartellone degli eventi è molto incerto, a causa della situazione epidemiologica dovuta al coronavirus, il Comune non intende rinunciare a far vivere, nel miglior modo possibile, il Natale alla città. Lunedì infatti, partirà l’installazione delle luminarie. La Giunta comunale ha quindi stanziato 65 mila euro per il noleggio, l’installazione, l’assistenza e smontaggio, delle luminarie che saranno attive dal 26 novembre, festa del Santo patrono della città, San Leonardo. Il progetto riguarderà sia il centro che le frazioni e ha un duplice scopo: promuovere il turismo e sostenere l’economia della collettività. Ed è per questo che l’amministrazione comunale provvederà a proprie spese alla predisposizione delle luminarie.

“Abbiamo riflettuto e siamo arrivati alla conclusione che la città ha diritto ad essere ancora più bella e luminosa degli altri anni – dice alla nostra testata Laura Gandolfo, assessore con delega anche all’arredo urbano, augurandoci che il Natale sia anche il ritorno alla normalità e che i sacrifici odierni abbiano il risultato sperato. Ci auguriamo quindi che non solo i cittadini possano vedere le luminarie, ma anche i turisti e gli abitanti dei comuni vicini che magari sceglieranno Imperia per il loro shopping o per trascorrere qualche momento di serenità. Speriamo quindi che questo difficile momento dia buoni risultati per avere un Natale 'normale', ma prudente. Ci sarà un attenzione anche per le frazioni, continua l’assessore Gandolfo, non lasceremo la città spenta”.

I costi sono tutti a carico del Comune. Nessuna richiesta di contribuito infatti, è stata rivolta alle aziende. “In questo momento di profonda crisi non era il caso- conclude Gandolfo- chiedere alcunché ai commercianti. È giusto così. È giusto che intervenga l'amministrazione comunale". 

Angela Panzera

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium