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| 19 ottobre 2020, 13:54

Taggia: sopralluogo dell'esercito al Ponte crollato per Meosu, l'appello degli abitanti a Regione Liguria "Vogliamo solo tornare al lavoro e a casa" (Foto e Video)

Il 32° Genio Guastatori di Fossano proporrà uno studio che valuti se sia possibile posizionare un nuovo ponte. L'intervista al sindaco Mario Conio.

Taggia: sopralluogo dell'esercito al Ponte crollato per Meosu, l'appello degli abitanti a Regione Liguria "Vogliamo solo tornare al lavoro e a casa" (Foto e Video)

Questa mattina c'è stato il sopralluogo dell'Esercito al ponte crollato di Meosu, tra Taggia e Badalucco. Dall'alluvione del 2 - 3 ottobre sono almeno 25 le famiglie che non possono più raggiungere le proprietà dall'altra parte del torrente Argentina.

Un problema che riguarda circa un centinaio di persone. Si tratta soprattutto di aziende agricole rimaste chiuse ma ci sono anche due residenti che da un giorno all'altro si sono dovuti trovare una soluzione di fortuna.

VIDEOSERVIZIO


Dal giorno dell'alluvione le amministrazioni comunali di Taggia e Badalucco stanno portando avanti un confronto puntuale con la Prefettura e con le famiglie coinvolte. Un primo passo è stato fatto stamani con l'arrivo del 32° Genio Guastatori di Fossano (Cuneo), chiamato ad analizzare l'area e stilare una relazione di fattibilità per costruire un ponte modulare. Saranno i militari piemontesi a valutare se l'opera sia realizzabile. A quel punto l'iter procederà con la Prefettura e infine con la Regione. Servirà una autorizzazione in deroga, per permettere il transito. Le criticità non mancano ma al momento quella del ponte sembra essere la strada più facile da percorrere nel breve periodo. In attesa, poi, di arrivare a una soluzione definitiva, come ad esempio un bypass che colleghi Fraitusa a Meosu. Una nuova via che però richiederebbe molto più tempo e costi ben diversi soprattutto per i due comuni coinvolti.

Le famiglie di Meosu hanno accolto positivamente l'arrivo del Genio Guastatori di Fossano e il lavoro portato avanti dai sindaci Mario Conio di Taggia e Matteo Orengo di Badalucco. Il primo cittadino tabiese al termine del sopralluogo ha detto: "Stiamo verificando la possibilità di posare un ponte provvisorio. Sarebbe vitale poter intervenire per andare a servire le case isolate e le attività agricole che attendono di ripartire. Confidiamo che sia un'ipotesi percorribile. Stiamo attendendo la disamina tecnica che l'esercito ci farà per poter vedere in seguito le difficoltà di tipo idraulico da superare. Un lavoro complesso ma confidiamo che con la collaborazione di tutti gli enti sia possibile ottenere un risultato positivo a tempi stretti".

"Al momento non è possibile dare una tempistica perchè le problematiche sono numerose. - precisa il sindaco Conio - In primo luogo, oggi dobbiamo comprendere con l'aiuto dell'esercito, se la posa del ponte sia fattibile vista l'arcata e la distanza tra i due appoggi (Circa 40 metri ndr) e poi andare a verificare la sostenibilità dal punto di vista idraulico. E' del tutto evidente che dobbiamo andare a creare un'infrastruttura seppur provvisoria che abbia tutti i crismi di sicurezza".

"A noi comuni la fattibilità di quest'opera comporterà un problema di natura economica. Quest'opera rientrerebbe in una somma urgenza come tante altre. Oggi la vera difficoltà è tecnica. - conclude Mario Conio - Lo sforzo, dal punto di vista economico, sarà sostenuto sia da Taggia ma sono convinto anche da Badalucco. ma prima dobbiamo avere la certezza che l'opera sia fattibile. Certamente c'è l'impegno da parte di tutti. Le incognite sono numerose ma speriamo di andare a definirle in tempi celeri".  

Per l'amministrazione comunale badalucchese era presente la consigliera comunale Donatella Boeri, oltre alla consigliera comunale di minoranza, Sabrina Brezzo, coinvolta direttamente dal disagio causato dal crollo del ponte. "Ci preme prima di tutto garantire serenità alle persone che vivono e hanno un'attività in questa zona. La priorità è di trovare una soluzione nel minor tempo possibile. - ha sottolineato Donatella Boeri -  Non ci resta che attendere la relazione nei prossimi giorni per comprendere se ci sia la fattibilità per procedere ripristinando il ponte nel precedente punto o se sia necessario seguire un'altra strada per garantire quanto prima un accesso a queste persone".

Hanno preso parte al sopralluogo con l'esercito anche dell'assessore di Taggia Espedito Longobardi, i Carabinieri e la Polizia Locale di Taggia e l'Arma di Badalucco. Oltre a loro non mancavano alcune delle famiglie che vivono il disagio dovuto al crollo del ponte. "Oggi purtroppo non abbiamo sicurezze. - ci spiega una residente di Meosu - In ogni caso una soluzione andrà trovata perchè noi da un giorno all'altro ci siamo trovati fuori casa senza nulla. Per raggiungere la mia proprietà oggi posso soltanto passare a piedi su un tratto di strada molto scosceso e attraversando la proprietà di un'altra famiglia".

"Apprezziamo la disponibilità dimostrata nell'immediato da entrambe le amministrazioni comunali - aggiunge un'altra abitante della zona - Io ho una casa che si trova in mezzo al fiume e tutto il terreno è stato portato via. Vorrei soltanto raggiungere la mia proprietà per valutare con precisione i danni subiti".

Tutte le famiglie di Meosu concordano nel dire: "Ci rivolgiamo a Regione Liguria e in particolare vogliamo fare un appello al presidente Giovanni Toti affinché prenda a cuore la nostra situazione. Chiediamo che i tempi siano il più possibile brevi. Noi abbiamo solo bisogno di lavorare e tornare a casa".

Stefano Michero

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