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Economia | 11 luglio 2019, 07:00

La disoccupazione dilaga tra i giovani, ma l'apprendistato resiste

Analizziamo i settori più penalizzati.

La disoccupazione dilaga tra i giovani, ma l’apprendistato resiste

La pandemia ha sconvolto le vite dei giovani liguri con licenziamenti, disoccupazione, attività chiuse, ammortizzatori sociali e sussidi perennemente in ritardo. Questo è lo specchio di una generazione in crisi. La soluzione non può essere altro che dare un nuovo valore al lavoro dei giovani, ma non è ancora chiaro come la Regione Liguria intenderà muoversi.

I settori più penalizzati

Secondo l’ultimo report della Camera di Commercio Riviere di Liguria, l’effetto combinato del COVID-19 e del crollo dei consumi ha causato nel 2020 la chiusura di 447 imprese nella sola provincia di Imperia. I danni più gravi si registrano per le agenzie di viaggio, segue la ristorazione, e infine il settore dei trasporti. In perdita anche tutta la filiera dell’intrattenimento, che rileva la chiusura di un’azienda su tre. Il Casinò di Sanremo, ad esempio, è fermo da oltre un anno e le entrate mancate hanno un peso notevole sulle casse comunali. Secondo il consigliere comunale di Sanremo Simone Baggioli, la società avrebbe dovuto cogliere la palla al balzo e avviare una proposta online, in linea con il modus operandi di tanti altri casinò. I siti di scommesse online, come riporta il sito di news e recensioni Synergy Casino, stanno vivendo un periodo d’oro.

Difficoltà per il Casinò di Sanremo

La riapertura del Casinò di Sanremo sarebbe una duplice vittoria, sia per i dipendenti che per il Comune che vedrebbe ripristinata un’enorme entrata economica. Secondo i dati regionali, infatti, ogni cittadino ligure dedica in media 1.380€ all’anno al gioco d’azzardo, una cifra che attualmente confluisce nel gioco online. Un dubbio però rimane: quanti scommettitori torneranno alle sale tradizionali dopo aver provato i casinò online? I vantaggi di questi ultimi non sono pochi: l’offerta è più ampia e varia, si può giocare comodamente da casa e i prodotti di punta come le slot machine sono sempre al centro di bonus e promozioni. Alla riapertura, il Casinò di Sanremo dovrà fare i conti con una concorrenza sempre più agguerrita.

Aumentano i giovani disoccupati

Il Casinò di Sanremo è solo uno dei tanti esempi che mostrano in chiaro una situazione occupazionale drammatica. Secondo gli ultimi dati Istat, sono 25 mila i rapporti di lavoro terminati nel 2020 in Liguria e l’occupazione regionale è scesa del -1,4%. Il dato più preoccupante, tuttavia, riguarda i giovani: il numero di under 35 che lavorano è sceso del 5,9% nell’ultimo anno, un calo superiore a quello nazionale del -5,1%.

Sale il numero dei NEET

Imperia è terza in Italia per aumento del tasso di inattività in fascia 15-29 anni, con un +11,6%. Sono i cosiddetti “NEET”, i giovani che non studiano e non lavorano. Le cause di questo fenomeno vanno attribuite perlopiù a grossi problemi che in Italia affliggono il mercato del lavoro: la scarsità di opportunità lavorative, la bassa valorizzazione del capitale umano, la poca attitudine alla meritocrazia. Questi fattori penalizzano principalmente i giovani, che devono scegliere se accontentarsi di un lavoro sottopagato o fuggire all’estero. Infine, a questo contesto già disastroso va aggiunta l’emergenza sanitaria.

Il costo nascosto dello smart working

Molti dei lavoratori che invece sono riusciti a mantenere il posto di lavoro hanno dovuto adattarsi allo smart working, un’ancora di salvezza che però richiede come minimo uno spazio dedicato, un computer funzionante e una connessione Internet abbastanza potente. In alcuni casi, è necessario dotarsi di webcam e altri accessori. Va da sé che questa riorganizzazione dell’ambiente domestico possa comportare costi anche importanti, che quasi sempre ricadono sui dipendenti.

Riavviare il mercato del lavoro con l’apprendistato

In realtà, non tutto è perduto. Un piccolo segnale positivo arriva dai dati sull’apprendistato, che in Liguria sembra resistere con 289 contratti attivi a fine 2020. La Regione si posiziona fra le uniche otto in Italia a mostrare una tale tenuta: se riuscirà a sfruttare adeguatamente questo strumento, potrebbe essere una soluzione per i giovani in cerca di occupazione e un mezzo per favorire l'incontro tra domanda e offerta. Per i giovani, diventerebbe un prezioso strumento di formazione in grado di conferire competenze tecniche d’eccellenza.

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