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Politica | 14 giugno 2019, 10:31

Chiusanico esce ufficialmente dall'Unione Valmerula e Montarosio, Agnese: "Componente geografica e inadeguatezza dei servizi offerti"

Mercoledì la pratica di recessione è stata votata all'unanimità dal Consiglio Comunale

Chiusanico esce ufficialmente dall'Unione Valmerula e Montarosio, Agnese: "Componente geografica e inadeguatezza dei servizi offerti"

Chiusanico esce ufficialmente dall'Unione dei Comuni della Valmerula e Montarosio. La scelta, già annunciata e inserita nel programma elettorale, si è concretizzata mercoledì sera con il primo Consiglio Comunale del neo sindaco Giovanni Agnese.

All'ordine del giorno, oltre al consueto giuramento del sindaco e alla nomina del vice Robj Brunengo e dell'assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Todde, l'atto di recesso dall'Unione che comprende anche la limitrofa Cesio e i paesi della provincia di Savona: Testico, Stellanello e Andora.

La pratica è stata votata all'unanimità. Da ieri, o più precisamente da fine anno quando verranno espletate le ultime pratiche congiunte di bilancio, Chiusanico camminerà da sola.

A spiegarne i motivi lo stesso primo cittadino Agnese: "I motivi per cui vogliamo uscire dall'Unione dei Comuni Valmerula e Montarosio sono fondamentalmente due: il primo è perché noi riteniamo che una amministrazione debba essere costituita e abbia motivo di esistere solo se è posta a servizio di una collettività. La popolazione di Chiusanico, oltre i confini del proprio comune, costituisce una effettiva comunità con la popolazione degli altri Comuni della valle Impero e con Imperia stessa, che è il nostro capoluogo di riferimento,  piuttosto che con la popolazione della val Merula. Questa è la realtà storica e attuale, nonché la prospettiva futura, determinata dalla conformazione geografica del nostro territorio che è posto nella valle Impero e quindi ha sempre favorito l’instaurarsi di intensi rapporti sociali ed economici  fra le persone all’interno di questo bacino naturale.  

Il secondo motivo deriva dal fatto che in questi pochi anni di costituzione dell’Unione dei Comuni della Valmerula abbiamo potuto constatare l’inadeguatezza dei servizi svolti. Infatti il Comune di Chiusanico ha trasferito all’Unione quasi tutte le funzioni che fanno capo al Comune, l’espletamento delle quali è avvenuto attraverso un meccanismo burocratico, tipico dei comuni di maggiori dimensioni, ma assolutamente inadeguato ai piccoli comuni. Noi riteniamo, invece, che la ragione di esistere dei piccoli comuni sia  quella di consentire uno stretto collegamento fra gli amministratori e la popolazione affinché  gli stessi siano in grado di dare risposte certe, rapide, e soprattutto adeguate alle difficili realtà locali.

Per queste ragioni - conclude Agnese - troviamo giusto uscire dall'Unione dei Comuni, restituendo piena sovranità al Comune di Chiusanico, in modo tale che possa riprendere a svolgere in pieno le proprie funzioni a servizio del cittadino". 

Su un possibile ingresso futuro nell’Unione della Valle Impero Agnese non si sbilancia: "Avremo contatti con altri comuni e valuteremo se ci saranno le condizioni. Sicuramente, se queste si verificheranno, aderiremo per delle funzioni molto limitate e non per la totalità come fatto con la Valmerula. Un esempio potrebbero essere Protezione civile e Polizia urbana".

Lorenzo Bonsignorio

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