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Attualità | 07 giugno 2019, 14:52

Domenica a Diano Marina la pulizia dei fondali del porto, Chiappori "Vergogniamoci per chi sporca il nostro mare" (foto e video)

Il ritrovo per i partecipanti sarà dalle 9.30 con l’inizio delle operazioni di pulizia fissate alle 10.30 fino alle 12.30

Domenica a Diano Marina la pulizia dei fondali del porto, Chiappori "Vergogniamoci per chi sporca il nostro mare" (foto e video)

Domenica a Diano Marina si terrà la pulizia dei fondali del porto, un’iniziativa portata avanti dal Comune, dalla Gm e dalla Guardia Costiera, presentata oggi nella sala consiliare del palazzo civico dianese. Il ritrovo per i partecipanti sarà dalle 9.30 con l’inizio delle operazioni di pulizia fissate alle 10.30 fino alle 12.30.

Una bella iniziativa che non ho organizzato io a dire la verità, ma un po’ tutta la parte portuale. – ha detto il sindaco Giacomo Chiappori - Una giornata meravigliosa che è quella delle pulizie del porto, una cosa importante per la nostra città. C’è da vergognarsi un pochino a pensare di andare a fare le pulizie del porto, pensando che ci sono persone che la plastica che noi andremo a tirar via, la buttano in mare. Quindi contro la maleducazione di chi butta in acqua, un gruppo di persone che ha il senso dell’ecologia, della tradizione della cultura turistica di questa città, domenica ci darà una mano a mettere un po’ le cose a posto, sperando che queste cose servano a chi ha intenzione di continuare a far dei danni, pensare che la smettano perché la nostra Diano Marina è di tutti, e non dobbiamo pulirla in pochi e sporcarla in tanti.



Mi pare che sia una bella manifestazione, che sia un’ottima idea e che piano piano, senza doverne fare delle giornate così intense, ogni giorno qualcuno di noi ne tolga un pezzo per chi ce lo ha buttato
”.

Dopo l’esperienza a Diano, l’iniziativa andrà avanti anche a San Bartolomeo al Mare.

A spiegare i dettagli il comandante della Capitaneria di Porto di Imperia Marco Parascandolo.

Un’altra positiva occasione di sperimentare questa collaborazione molto importante, che è stata attivata con le amministrazioni locali, con l’associazionismo diffuso per promuovere una cultura ambientale del mare, da svolgere in sicurezza. Domenica ci sarà questa attività di pulizia dei fondali di Diano Marina che avrà un suo seguito in un altro porticciolo a San Bartolomeo al Mare.

La nostra attività è quella di non spegnere le luci su quelle che sono le questioni legate alla corretta fruizione del mare, sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale, ma soprattutto della sicurezza della balneazione. Ricordo che il 19 maggio abbiamo supportato questa importante iniziativa sui litorali dei sedici comuni del litorale imperiese, sotto l’hashtag ‘#plasticfree’. Questa iniziativa viene propagandata dal comando generale delle capitanerie di porto, su egida del ministero dell’ambiente.



Abbiamo già attivato, grazie alla collaborazione fondamentale delle associazioni che coltivano la cultura del mare: ‘Informare’ e ‘M’Importa’, il progetto ‘Sos’, una campagna di sostenibilità e sicurezza ambientale in mare, che dà dei consigli che possono essere assimilati anche dai piccoli. Infatti questo manifesto è stato usato anche come test su di loro, per saggiare il grado di conoscenza delle problematiche del mare, con consigli per affrontare il mare rispettandolo da un punto di vista ambientale, ma visto che inizia l’estate, affrontiamo in sicurezza il mare, ci sono piccoli, ma importanti consigli per chi si immerge, ma anche per chi pratica la balneazione
”.

I consigli, come spiega Parascandolo, sono: “Per chi si immerge, quello di fra controllare tutte le attrezzature prima di fare l’immersione, perché normalmente queste attività si svolgono d’estate, quindi in periodo di stasi bisogna far controllare tutte le attrezzature, dalle bombole all’autorespiratore e quant’altro. Immergersi sempre in compagnia, mai da soli, con appoggio di personale abilitato, specie se si è neofiti, e naturalmente seguire i consigli del personale abilitato, perché per chi si immerge la prima volta, bisogna essere seguiti.

Eer quanto attiene la balneazione, va effettuata in sicurezza, non bisogna allontanarsi mai troppo da soli perché si può essere sempre preda di crampi o di malessere, specialmente in questi periodi iniziali dell’anno, dove la temperatura del mare non è ancora assestata, e non uscire oltre le boe che delimitano la fascia riservata alla balneazione, che normalmente sono a 200 metri dalla riva, in alcuni casi a 100 metri, osservare bene le boe di colore bianco che delimitano le acque sicure: 1,20 metri di acque sicure.

I segnalamenti ci sono, in mare l’utente deve essere però consapevole, come guardare la bandiera rossa, quando c’è sul pennone dello stabilimento, fare attenzione perché il mare è insidioso. Questi sono concetti e consigli di buonsenso, che ovviamente preludono alla nostra estate, con l’attività ‘Mare Sicuro 2019’, un’estate che punterà da parte della Guardia Costiera, ad assicurare un sereno e pacifico godimento delle spiagge, anche rispetto a dei fenomeni di occupazione larvata da parte di coloro che magari sottraggono non giustamente spazi alla libera collettività. Quindi saremo attenti anche a questo aspetto, alla tutela delle spiagge libere, laddove magari ci sono dei fenomeni di qualcuno che nottetempo mette l’ombrellone e poi va via, e lo lascia lì impedendo la fruizione del litorale
”.   

Francesco Li Noce

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