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Economia | 22 novembre 2018, 17:09

Cosa fanno i giovani online nel tempo libero

I giovani e il web. Un rapporto che sembra sempre più forte. Più forte di tutto. E che sarà sempre più intenso a lungo andare.

Cosa fanno i giovani online nel tempo libero

I giovani e il web. Un rapporto che sembra sempre più forte. Più forte di tutto. E che sarà sempre più intenso a lungo andare. Del resto, le attività che si possono fare online sono numerose. A partire dai più piccoli.

Infatti, uno dei motivi per cui internet ha avuto un grande successo è proprio quello che si può fare davvero di tutto. Sentendosi anche coinvolti. Ma quali sono, in concreto, le attività preferite in tal senso?

Eccone alcune.

Giocano online

Tanti titoli, la possibilità di sfidare amici lontani o persone che non si conoscono. E che potrebbero essere al tuo stesso livello. Sono questi i motivi che spingono i giovani a usare internet per giocare online.

Ma non parliamo soltanto di videogame. Se alziamo un po’ l’asticella dell’età, e quindi a partire dai 18 anni, non mancano coloro che si creano account per provare a scommettere online, che sia sullo sport o in casino, provando le varie slot. A pagamento o free che sia, come Book of Ra 10 Deluxe gratis.

Inoltre, il gioco può essere un tentativo per socializzare e conoscere persone nuove. Si parte, infatti, da una base comune: la passione per i videogame. Non è mica poco.

Chattano tanto

Instagram, TikTok, WhastApp, Telegram. E abbiamo volutamente scartato Facebook – ormai un social adatto ai più grandi – e sicuramente abbiamo dimenticato qualche altra app.

Sì, perché i giovani sul web chattano moltissimo, inviano audio, video e immagini. Le immagini di persone in comitiva che guardano lo schermo al posto di guardarsi negli occhi sono emblematiche.

Dimostrando come il web, ormai sia parte integrante della vita di tutti i giovani. Ovviamente, questo mette loro al centro di alcuni rischi che, comunque, non tutti sono consapevoli di dover assumere.

Partendo dal Revenge Porn al bullismo digitale, di cui parleremo nel prossimo paragrafo.

Spesso anche comportamenti inopportuni

Mancano una seria educazione al digitale, i giovani spesso non si rendono conto di ciò che fanno online. Si trovano così tanto immersi in questa realtà che, poi, pensano che sia davvero altro. Un qualcosa che non ha conseguenze sul reale.

Invece, purtroppo, non mancano comportamenti irrispettosi di Under 18 che hanno ripercussioni sulla vita reale. Un numero vale per tutti: secondo una ricerca del 2019 di ACLI di Roma, in collaborazione con IREF (Istituto di Ricerche Educative e Formative) oltre il 33%, su un campione di 800 ragazzi, ha sostenuto di avere un comportamento offensivo sul web.

Un segnale di ciò che, comunque, si avverte da tempo. E che, bisogna dirlo, non riguarda solo i giovani. Ma anche i cosiddetti ‘boomer’. Sul web nulla è cancellabile e tutto rimane. Questa è la prima consapevolezza che bisogna avere.

In primis i ragazzi. Che, sempre secondo la stessa ricerca, oltre il 90% di essi dichiara di essere un ‘hard user’. Cioè un ‘consumatore’ che utilizza gran parte del proprio tempo sul web. Ogni tanto e per tante ore al giorno. Che sia un dato preoccupante o meno, lo vedremo nei prossimi anni.

 

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