Imperia: il MoVimento 5 Stelle propone l'istituzione di una commissione speciale anticriminalità organizzata e corruzione

La capogruppo in consiglio comunale del MoVimento 5 Stelle di Imperia Maria Nella Ponte, durante la seduta di domani presenterà una mozione che chiede l’istituzione di una commissione anticriminalità organizzata e corruzione.

Un'iniziativa, quella della consigliera, ampiamente annunciata nei mesi scorsi e ora divenuto atto concreto dopo l’ultimo passaggio di ieri pomeriggio in commissione.

E’ necessario, secondo la capogruppo 5 Stelle l’istituzione della commissione “alla luce della necessità di contrastare in ogni angolo del Paese le attività della criminalità organizzata, operare a tutti i livelli amministrativi al fine di conoscere, valutare, acquisire, proporre regole, indirizzi, buone prassi attivati o attivabili dall’Amministrazione comunale in tema di lotta alla criminalità organizzata di ogni tipo in relazione alle attività dell’Ente, delle Società pubbliche e degli Enti controllati dipendenti sovvenzionati o sottoposti a vigilanza del Comune”.

Nel caso specifico “Non pare che oggi un Comune come quello di Imperia, possa omettere di approfondire alcuni temi, quali la conoscenza del fenomeno della criminalità organizzata, nell’ambito territoriale, del racket e dell’usura, la lotta al riciclaggio, la proposta e conseguente verifica di protocolli d’intesa e convenzioni, il fenomeno delle ecomafie”.

I compiti della commissione sono indicati da quattro articoli che, nel primo comma prevedono si parta dalla conoscenza del fenomeno della criminalità organizzata.

Previsto anche un tavolo di monitoraggio su racket e usura, lotta al riciclaggio, alle ecomafie, la costituzione di parte civile in processi di mafia, la collaborazione con altre istituzioni e la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile.

Nel secondo articolo l’attività della commissione si propone di operare a tutti i livelli amministrativi al fine di "conoscere, valutare, acquisire, proporre regole, indirizzi, buone prassi attivati o attivabili dall’Amministrazione comunale in tema di lotta alla criminalità organizzata di ogni tipo in relazione alle attività dell’Ente, delle Società pubbliche e degli Enti controllati dipendenti sovvenzionati o sottoposti a vigilanza del Comune”.

Per questo saranno fondamentali la lotta alla corruzione, all’evasione e la condivisione di un codice etico per le candidature alle prossime elezioni comunali.  

Il terzo articolo propone la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie qualora presenti nel territorio imperiese. Il quarto, infine, si propone di “sostenere con iniziative concrete tutte le persone all’interno delle forze dell’ordine, della magistratura, del giornalismo, del volontariato e dell’associazionismo esposte nella quotidiana battaglia per la legalità, contro il potere criminale mafioso”.

La commissione, secondo quanto scritto nella parte relativa alle modalità di svolgimento, produrrà atti amministrativi di indirizzo da sottoporre all’attenzione del consiglio comunale e della giunta, convocherà sedute, potrà organizzare eventi e iniziative e pubblicare e diffondere atti e relazioni.

“La commissione consiliare – si legge – vuole essere organo dell’istituzione che dialoga con la Città apertamente e quindi di norma le sedute saranno aperte alla stampa e alla cittadinanza. Tenendo presente che per alcuni temi e audizioni potrebbe essere richiesta la totale riservatezza sui contenuti che emergeranno”.

Le attività, secondo il progetto del M5S troveranno spazio all’interno del sito del Comune di Imperia per essere consultabili dai cittadini.