Imperia: il Consiglio Comunale approva la vendita delle quote di Autofiori. Si astiene la minoranza. No dai 5 Stelle

Si è aperto con un minuto di silenzio nei confronti delle quarantatré vittime del crollo del ponte Morandi, il Consiglio Comunale di Imperia convocato per questo pomeriggio.

Il primo punto all’ordine del giorno è stata una comunicazione del presidente del Consiglio Comunale Pino Camiolo che ha informato il Consiglio di un incontro con i presidenti dei Consigli Comunali di Taggia e Sanremo, al termine del quale si è deciso di invitare per un confronto l’assessore alla sanità Sonia Viale. Al nuovo incontro parteciperanno anche i sindaci e i capigruppo.

Dopo una comunicazione su un prelevamento dal fondo di riserva per 80mila euro che saranno spesi in parte: 15mila euro per la derattizzazione, 5mila per la disinfestazione e 60mila per la pulizia dei tombini, l’assessore alle finanze Fabrizia Giribaldi ha relazionato sulla vendita delle quote Autofiori.

La pratica, in seguito alla perizia del commercialista Achille Fontana, che ha dato esito favorevole, è stata votata con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione della minoranza, a eccezione di Maria Nella Ponte (M5S) che ha votato contro. I consiglieri di minoranza hanno inoltre lamentato di aver ricevuto in ritardo la relazione di Fontana che dà il via libera alla vendita, basandosi sul fatto che le quote sono state vendute a un prezzo superiore del valore delle azioni e che le azioni vendute in precedenza erano state vendute a prezzi minori.

Infine, il Sindaco Claudio Scajola è intervenuto confermando quanto aveva già affermato in precedenza, ovvero che alla luce della tragedia del crollo del ponte Morandi il gruppo Gavio, che detiene le quote autostradali ha perso il 12%, e questo ha provocato un ribasso del valore delle quote. “Inoltre, c’è il rischio che nazionalizzino tutto, anche se questo è più il tempo dell’annuncio che del ragionamento. Eravamo nel giusto prima e siamo ancora più nel giusto adesso”, ha detto il Sindaco.