Con 1.500 euro Bolzano rimane la provincia con il primato degli stipendi medi più alti fra gli occupati tra i dipendenti mentre, all’ultimo posto nella classifica c’è Ragusa con 1.059 euro.
La nostra provincia si attesta a metà classifica, al 51° posto, con 1.305 euro di stipendio medio, nel terzo rapporto nazionale 'Le dinamiche del mercato del lavoro nelle province italiane', curato dall'Osservatorio statistico dei consulenti del lavoro e presentato al Festival del Lavoro 2018, a Milano.
Il report evidenzia lo squilibrio tra tasso d’occupazione maschile e femminile, quest’ultimo strettamente correlato allo sbilanciamento nella suddivisione del carico familiare tra donne e uomini. La disponibilità e il costo dei servizi di cura per i bambini, che sono molto differenziati nelle due aree del Paese, rende poco conveniente lavorare in presenza di figli a carico, poiché il costo dei servizi sostitutivi può superare lo stipendio o ridurlo drasticamente.
Il tasso d’occupazione femminile più elevato, come nel 2017, è nella provincia di Bologna dove due terzi delle donne sono occupate (66,7%), mentre quello più basso si registra a Foggia dove lavorano meno di un quarto delle donne (23,4%).
Per quanto riguarda il tasso di occupazione, Imperia si attesta al 67° posto con il 56,8% rispetto al 58% della media nazionale. Il tasso di disoccupazione è al 14,9%, rispetto all11,4% della media italiana e, il tasso di inattività è al 33,3%, contro il 34,6 nazionale.
La provincia di Imperia ha, secondo il report, 87.129 ‘forze lavoro’, contro 43.495 ‘inattivi. Della forza lavoro 74.156 sono occupati e 12.973 disoccupati. Degli inattivi ci sono 6.036 potenziali ‘forze lavoro’.