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Attualità | 23 marzo 2018, 07:11

Ventimiglia: alcuni residenti di via Tenda in visita al Campo Roja insieme al Sindaco “Abbiamo trovato un’ottima accoglienza, è un centro dignitoso e ben organizzato” (Video)

“Era importante che vedessero le modalità di funzionamento di questo campo - ha detto Ioculano - perché spesso se ne parla senza avere le dovute informazioni e senza esserne a conoscenza."

Ventimiglia: alcuni residenti di via Tenda in visita al Campo Roja insieme al Sindaco “Abbiamo trovato un’ottima accoglienza, è un centro dignitoso e ben organizzato” (Video)

Ad una settimana dalla richiesta avanzata da alcuni residenti di via Tenda di far visita al Campo Roja gestito dalla Croce Rossa, ieri sera una piccola delegazione, accompagnata dal Sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano, si è recata a vedere il centro d’accoglienza.

Un'idea nata per caso, la scorsa settimana, durante l’ennesima riunione dei residenti di quartiere, durante la quale sono interventi anche alcuni attività dell’associazione ‘Alharaz’. Dopo qualche botta e risposta tra le due parti si era arrivati alla comune conclusione di voler visitare insieme il campo Roja gestito dalla Croce Rossa per verificare di persona le condizioni che avrebbero spinto alcuni migranti a preferire il greto del fiume rispetto al campo. 

Ad accompagnarli ieri sera anche il primo cittadino della città di confine: “Era importante che vedessero le modalità di funzionamento di questo campo - ha spiegato al nostro giornale - perché spesso se ne parla senza avere le dovute informazioni e senza esserne a conoscenza. Era importante venire qui anche, è una struttura molto vicina alla zona in cui abitano. Una visita che serve anche a far capire a chi contesta, come questa sia una realtà funzionante, decorosa e che ha ricevuto il plauso di tante autorità ed associazioni che sono passate di qua. Il fatto che dei residenti abbiano chiesto di poter visitare il campo è qualcosa di importante, credo sia stato un incontro positivo.” 

Le interviste

Come aveva annunciato al nostro giornale il Sindaco Enrico Ioculano, che ha accompagnato i residenti di via Tenda, si è anche impegnato con la Prefettura per far avere loro tutti i permessi d’accesso necessari a visitare il campo, cosa che non ha fatto per i solidali. “I residenti delle Gianchette vivono una situazione particolare - spiega ai nostri microfoni - ma hanno sempre mantenuto un atteggiamento di rispetto per tutti. Hanno dimostrato una grandissima tolleranza, è vero che si arriva ad un punto in cui non se ne può più, ma con loro c’è un dialogo continuo. 

Ci sono invece persone che hanno sempre criticato, osteggiato questa impronta istituzionale che si dava all’accoglienza e che hanno sempre trovato da dire e rifiutato ogni forma di iniziativa, disprezzando così anche il lavoro di tante persone. Oggi ci chiedono di sapere com’è questa realtà? Dovevano farlo prima di insultare.” 

Da parte loro i residenti che hanno visitato il Campo Roja hanno apprezzato l’iniziativa proprio perché si sono potuti rendere conto della quotidianità e del funzionamento della struttura d’accoglienza, parlando ed incontrando anche alcuni operatori: “Abbiamo trovato un’ottima e dignitosa accoglienza - commenta Mario Amarella al nostro giornale - ci sono delle sale per bambini in cui possono giocare, c’è un centro medico, un’aula per la scuola, una mensa riscaldata e grandissima. Quello che mi fa molta rabbia è sapere che qui ora ci siano solo 180 persone, mentre la capacità di questo posto è di 500, significa che ce potrebbero stare altre 320.”

Alla luce di questa visita come proseguirete nella vostra ‘battaglia’ affinché si riesca a sgomberare il lungo Roja? “Noi continueremo a spingere affinché queste persone abbiano un posto degno in cui andare - continua - non si può continuare a vivere in un fiume, è una cosa fuori dal mondo. Da due anni e mezzo abbiamo questo problema e siamo anche un po’ stanchi, penso sia giustificabile. Adesso vedremo cosa accadrà con il nuovo governo. Sono rimasto molto soddisfatto da questa visita, è stata molto proficua. Mi aspettavo di trovare una struttura come questa, non avevo alcun dubbio sull’operato della Croce Rossa, è un ente che fa molto per queste povere persone.” 

“A tutti coloro che dicono che qui non ci sono docce - conclude Albero Maggi - voglio dire che qui si possono lavare cento persone contemporaneamente, con questo ho detto tutto.” 

Simona Della Croce

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